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Scuole Musei in Comune Roma

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La città e le vicende di storia nazionale. Dal complesso monumentale di Porta Pia a Villa Torlonia

Dove: Porta Pia, Villa Torlonia
Indirizzo: Via Nomentana 70 – 00161 Roma
Sito web: www.museivillatorlonia.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

Descrizione e svolgimento del percorso:
L’itinerario propone la lettura di un brano di città tra il dentro ed il fuori le mura, caratterizzato da un’immagine fortemente ottocentesca e connotato come luogo simbolico degli eventi, dei fatti e dei personaggi più significativi della storia nazionale. Momento di accoglienza svolto nel cortile interno di Porta Pia

La breccia di Porta Pia: l’episodio storico e la sua rappresentazione
Il monumento michelangiolesco e la nuova immagine della porta definita dai lavori ottocenteschi di Virginio Vespignani sotto Pio IX.

Il significato storico e le interpretazioni storiche e simboliche della breccia di Porta Pia e dell’ingresso dei bersaglieri nella città nei due monumenti
La Colonna di marmo con l’Epitaffio celebrativo Il Monumento al Bersagliere: osservazione del monumento, dei materiali e delle tecniche di realizzazione. L’iconografia del bersagliere e i rilievi storici. Viene esaminato il monumento di Publio Morbiducci (1889-1963), con il suo impianto ancora di tipo ottocentesco, ispirato a tipologie classiche. La scultura in bronzo, alta 4 metri, raffigura il Bersagliere scattante all’assalto, ed è posto su un basamento in travertino opera di Italo Mancini. Sui lati maggiori dello stesso basamento si trovano bassorilievi in pietra di Trani che raffigurano personaggi e battaglie combattute dai bersaglieri: Ponte di Goito, Luciano Manara, Porta Pia (a sinistra); Sciara Sciat, Enrico Toti, Riva di Villasanta (a destra).

La scultura monumentale: rappresentazione storica e committenza pubblica durante il fascismo
L’opera di Morbiducci costituiva negli anni Trenta una realizzazione di facile impatto sul pubblico ed interpretava in modo autentico il carattere “popolare” del bersagliere, rappresentato, come in una stampa popolare, di corsa e all’attacco, con il cappello piumato. L’iniziativa di realizzare un’opera che celebrasse il corpo dei Bersaglieri era stata portata avanti dall’Associazione Nazionale Bersaglieri sin dagli Anni ’20, ma si concretizza solo dopo la mutata situazione politica nei rapporti tra Stato e Chiesa con la firma dei Patti lateranensi. Il concorso per la realizzazione del monumento venne bandito nel 1930 ed i risultati furono attentamente vagliati dallo stesso Mussolini, dimostrando la volontà da parte del potere politico di operare scelte precise nel campo del linguaggio figurativo monumentale.

Spostamento a Villa Torlonia (tramite bus o con mezzi propri)
(45 minuti ca. compresa una breve pausa all’arrivo a Villa Torlonia).

  • Introduzione generale e descrizione dell’itinerario
  • Le citazioni greco-romane all’ingresso dei Propilei
  • Il neorinascimento al Casino dei Principi
  • Il neomedievalismo al Villino Medievale
  • Accenni di Modernismo e l’introduzione di nuove tecnologie: il ferro e il vetro al Teatro
  • La scoperta dell’ esotico alla Serra Moresca
  • La nascita del Liberty: la Casina delle Civette
  • Un edificio in perfetto stile neoclassico: il Casino Nobile, visita al museo

La villa rispecchia in pieno le tendenze stilistiche dell’architettura prodotta ai primi dell’Ottocento a Roma; sono infatti rappresentate le tendenze neoclassiche, già presenti nella seconda metà del Settecento, poi superate dalle tendenze architettoniche che tendevano al recupero di “stili” di epoche precedenti (in particolare il medioevo come presunta culla delle identità nazionali) caratterizzate dal prefisso “neo” (neoromanico, neogotico ecc.), in concomitanza con il diffondersi della sensibilità romantica e il conseguente interesse per lo storicismo, tendenze definite anche con il termine revivalismo.
L’Ottocento è caratterizzato da una sorta di codice: l’eclettismo storicista, dove tutti i gusti possono essere simultaneamente presenti nell’opera complessiva di uno stesso progettista o addirittura nello stesso edificio. Questo almeno fino all’avvento, alla fine del secolo, del movimento Art Nouveau (detto anche Liberty), che fu il primo movimento architettonico non storicista e pertanto moderno (modernismo).

Durata: 180 minuti

Finalità didattiche: attraverso l’osservazione di una serie di evidenze monumentali e di un complesso architettonico e di verde assai articolato, la visita racconta il cambiamento della città e le vicende della storia nazionale in stretta relazione con quanto svolto nei programmi di storia: l’atto conclusivo dell’epopea risorgimentale e della fine del potere temporale del Papa Re, il racconto del cambiamento epocale della città divenuta, dopo la presa di Roma del 20 settembre 1870, la capitale del nuovo Stato Italiano, fino al fascismo con la visita alla villa che fu residenza di Mussolini. La trasformazione della città e del suo intorno è chiaramente leggibile a partire dall’isolamento e monumentalizzazione della porta, con la demolizione di due brevi tratti delle mura a cui era collegata senza soluzione di continuità, fino alla profonda metamorfosi dell’agro romano rappresentata dalla villa Torlonia che, con le sue architetture e la raffinata progettazione del verde, da residenza suburbana di una delle ultime grandi famiglie di mecenati, diviene con l’espansione ottocentesca parte integrante della città.

Questo articolo è stato pubblicato in 2016 il 16 Settembre 2016 da Silvia Bendinelli.

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1 mese fa

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Dal 12 aprile l’allestimento ai Musei Capitolini un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al XX secolo, attraverso una raffinata selezione di pezzi provenienti dalla Fondazione Santarelli. La mostra I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini è un’occasione unica per ripercorrere, attraverso forme, colori e fantasie, la storia millenaria della capitale da un punto di vista artistico ma anche socioculturale, politico ed economico.Per informazioni e biglietti: bit.ly/MarmiSantarelli ... Vedi +Vedi -

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1 mese fa

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L’Italia rappresenta un punto di riferimento artistico culturale per la videoarte e il cinema d’artista dalla fine degli anni Sessanta al nuovo secolo. Per dare atto all’importante ruolo che il nostro paese ha svolto nella diffusione della videoarte, anche a livello internazionale, la Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale e Palazzo delle Esposizioni presentano la mostra Il video rende felici. Videoarte in Italia, che offre una preziosa e unica ricostruzione storica del fenomeno.A cura di Valentina Valentini, l’esposizione è visibile dal 12 aprile al 4 settembre 2022.Per informazioni e biglietti: bit.ly/IlVideoRendeFelici_GAMroma#IlVideoRendeFelici #VideoArteItalia #PalazzodelleEsposizioni #GAMroma #CultureRoma Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali Roma CapitaleCulture Roma Direzione Generale Creatività Contemporanea Zètema Progetto Cultura s.r.l. ... Vedi +Vedi -

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1 mese fa

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Realizzata da Pietro Canonica nel 1904 su commissione di Ignazio Florio, marito dell’affascinante Franca Paola Jacona di San Giuliano, donna adulata e amata da artisti come D’Annunzio e Boldini, l’opera “Donna Franca Florio” è considerata uno dei grandi capolavori dello scultore.Oggi con #LArteNelDettaglio vi facciamo scoprire alcuni dettagli poco noti di questa celebre scultura della ‘Regina di Palermo’ della belle époque. ... Vedi +Vedi -

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museiincomuneMusei in Comune Roma@museiincomune·
15 Mag

In tantissimi, di nuovo insieme a ridare vita ai musei anche di notte... ecco alcuni momenti della vostra #nottedeimusei, costellata di arte, cultura e poesia!

#NottedeiMusei #NdMRoma22

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museiincomuneMusei in Comune Roma@museiincomune·
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Nella gallery alcune immagini della bellezza e della magia che sta avvolgendo i Musei in questa notte speciale!
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14 Mag

L’Ambasciata di Romania nella #NotteDeiMusei 🌙🏛

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