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Scuole Musei in Comune Roma

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Scopriamo insieme i Mercati di Traiano

Scopriamo insieme i Mercati di Traiano

Dove: Mercati di Traiano
Indirizzo: Via Quattro Novembre, 94
Sito Web: www.mercatiditraiano.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA I e II

Destinatari: SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA
Cosa sono i Mercati di Traiano oggi? Un monumento antico, un museo dedicato all’architettura dei Fori Imperiali e una sede di mostre di archeologia e di arte contemporanea, di concerti e di teatro, con un laboratorio didattico aperto a tutti i bambini! Conosciamolo insieme, senza spaventarci se la guida parlerà di una storia lunghissima, iniziata tanto tempo fa, all’epoca dell’imperatore Traiano! Cominciamo dal nome, “Mercati di Traiano”: gli archeologi che tra il 1926 ed il 1934 stavano riscoprendo e restaurando il monumento, hanno pensato che fosse un mercato dell’antica Roma per la presenza di numerosi ambienti simili a botteghe che si affacciano in particolare sulla via Biberatica. Il monumento invece fu creato insieme al Foro di Traiano (inaugurato nel 112 d.C.) per motivi costruttivi e per ospitare funzioni amministrative e culturali connesse alla vita pubblica nel Foro.
Gli architetti e gli operai romani erano bravissimi: le murature in laterizio e le volte in cementizio, a partire da quella della Grande Aula che vedrete appena entrati, sono ancora in piedi, malgrado le trasformazioni avvenute nel tempo e i terremoti. Il monumento fu sempre abitato, ma in modo diverso: divenne Castello delle Milizie nel Medioevo, poi palazzo nobile e quindi convento delle suore di Santa Caterina nel Rinascimento, infine caserma militare dopo l’Unità di Italia. Quando gli archeologi distrussero gran parte dei segni di queste trasformazioni, conservando solo i più importanti come l’alta Torre delle Milizie, e condussero importanti restauri “restituendo” l’aspetto originario di età romana, interpretarono il monumento come.. vi ricordate? Lo abbiamo detto prima! Come “Mercati di Traiano”! Ora non ci crede più nessun archeologo! Nell’antica Roma non esistevano le scale mobili: voi avreste percorso in salita e discesa le ripide scale che collegano i 6 livelli dei Mercati di Traiano con le borse della spesa? Camminando nel museo e lungo il percorso esterno con la vostra guida scoprirete insieme le prove che dimostrano che non vi è mai stato un mercato e riconoscerete invece i segni delle varie trasformazioni, ultima delle quali in Museo dei Fori Imperiali e sede di mostre.

Durata 90 minuti

Finalità didattica
La visita, concepita come interattiva, illustrerà la storia e le trasformazioni dei Mercati di Traiano

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Destinatari: SCUOLA SECONDARIA I e II
Cosa sono i Mercati di Traiano oggi? Un monumento antico, il museo dedicato all’architettura dei Fori Imperiali e un luogo di eventi espositivi e culturali aperto a tutti! La visita al complesso monumentale romano denominato erroneamente dagli archeologi del Novecento “Mercati di Traiano” inizia con il suo inquadramento storico-topografico legato alla costruzione del Foro di Traiano (inaugurato nel 112 d.C.) e segue la rilettura critica degli spazi, articolati in edifici disposti su 6 livelli lungo le pendici del Quirinale e distinti da strade basolate chiuse al traffico. Il confronto con un mercato dell’antica Roma dimostra che esso non aveva carattere commerciale; doveva essere un “centro polifunzionale” per le attività culturali e amministrative connesse alla vita pubblica nel Foro di Traiano. Il buono stato di conservazione degli alzati consente di ammirare ancora oggi le innovative soluzioni ingegneristiche ed architettoniche adottate: le murature in opera laterizia e le coperture a volta in cementizio mostrano infatti le sperimentazioni e la profonda conoscenza dei materiali delle maestranze, confermata nel recente restauro della volta della Grande Aula dall’individuazione nel calcestruzzo di una componente cristallina in grado di “armarlo”, precorrendo il cemento armato moderno. L’osservazione delle tecniche costruttive antiche costituisce quindi un vero e proprio laboratorio didattico. Sempre occupato grazie alla posizione centrale tra Fori Imperiali, Campo Marzio e Quirinale, il complesso è stato trasformato in Castello delle Milizie nel Medioevo, in palazzo nobile e quindi convento delle suore di Santa Caterina nel Rinascimento, e nella caserma Goffredo Mameli dopo l’Unità di Italia. Infine, tra il 1926 ed il 1934, è stato restaurato e “restituito” alla sua natura di monumento romano nell’ambito della “riscoperta” dei Fori Imperiali voluta da Benito Mussolini.
A partire dagli anni Novanta del Novecento è divenuto un importante centro di mostre e di eventi culturali e dal 2007 ospita il Museo dei Fori Imperiali. Il percorso comincerà dal Museo, ospitato nella Grande Aula e nel Corpo Centrale. Seguirà all’esterno per vedere dall’alto i Fori Imperiali e terminerà nel livello inferiore del Grande Emiciclo, contiguo al Foro di Traiano.

Durata 90 minuti

Finalità didattica
La visita, concepita come interattiva, illustrerà la storia e le trasformazioni dei Mercati di Traiano.

Questo articolo è stato pubblicato in 2022 il 11 Ottobre 2022 da tiziano.

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Musei in Comune Roma è con Fondazione Treccani Cultura.

1 ore fa

Musei in Comune Roma
Il Festival Treccani della Lingua Italiana arriva nello scenografico cortile del Museo di Roma a Palazzo Braschi per la sua seconda tappa romana.Da venerdì 9 a domenica 11 giugno studiosi di letteratura, docenti universitari, scrittori, giornalisti, artisti e musicisti esploreranno il tema della sesta edizione del Festival: lo stupore, termine con cui si nomina la sensazione che segue a un evento inusuale, l’effetto di meraviglia che può condurci a un risveglio.La lezione “Parola di Luca Serianni” di Giuseppe Patota (linguista) e la lectio magistralis di Valerio Magrelli sullo stupore nella poesia saranno i primi appuntamenti di venerdì 9 giugno.Il programma completo è disponibile qui: bit.ly/FestivalTreccaniLinguaItaliana #leparolevalgono ... Vedi +Vedi -

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Musei in Comune Roma è con MuseumWeek.

16 ore fa

Musei in Comune Roma
Su artsandculture.google.com sette in-painting tour raccontano in grande dettaglio 7 opere delle collezioni del Sistema Musei di Roma Capitale. Grazie alle immagini in gigapixel ad altissima risoluzione è possibile “navigare” nelle opere, e cogliere così dettagli figurativi non visibili o non apprezzabili ad occhio nudo e tutti i particolari della tecnica fino alla singola pennellata o alla più piccola tessera di mosaico.#MuseumWeek #Web3MW ... Vedi +Vedi -

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Musei in Comune Roma

22 ore fa

Musei in Comune Roma
Dall'8 giugno eccezionalmente ai Musei Capitolini l’esposizione del dipinto “Ritratto di Eleonora Gonzaga” (1622), l’unico ritratto firmato e datato di Lucrina Fetti.Nata a Roma con il nome di Giustina intorno al 1589, l'artista imparò a dipingere in famiglia con il più noto fratello Domenico. Come altre artiste della sua epoca, Lucrina Fetti fu destinata a una vita monacale e la sua produzione artistica, ritratti e scene religiose, è stata quasi totalmente interna al convento di Sant’Orsola a Mantova, dove si trasferì nel 1614 al seguito di Domenico, chiamato da Ferdinando Gonzaga come pittore di corte.Il dipinto sarà presentato giovedì 8 giugno, alle 18.00, con una visita guidata tenuta dalla Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina Ilaria Miarelli Mariani.Per saperne di più: bit.ly/LucrinaFetti ... Vedi +Vedi -

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Su artsandculture.google.com sette in-painting tou Su artsandculture.google.com sette in-painting tour raccontano in grande dettaglio 7 opere delle collezioni del Sistema Musei di Roma Capitale. 
Grazie alle immagini in gigapixel ad altissima risoluzione è possibile “navigare” nelle opere, e cogliere così dettagli figurativi non visibili o non apprezzabili ad occhio nudo e tutti i particolari della tecnica fino alla singola pennellata o alla più piccola tessera di mosaico.

#MuseumWeek #Web3MW
Dall'8 giugno eccezionalmente ai #MuseiCapitolini Dall'8 giugno eccezionalmente ai #MuseiCapitolini l’esposizione del dipinto “Ritratto di #EleonoraGonzaga” (1622), l’unico ritratto firmato e datato di #LucrinaFetti.

Nata a Roma con il nome di Giustina intorno al 1589, l'artista imparò a dipingere in famiglia con il più noto fratello Domenico. Come altre artiste della sua epoca, Lucrina Fetti fu destinata a una vita monacale e la sua produzione artistica, ritratti e scene religiose, è stata quasi totalmente interna al convento di Sant’Orsola a Mantova, dove si trasferì nel 1614 al seguito di Domenico, chiamato da Ferdinando Gonzaga come pittore di corte.

Il dipinto sarà presentato giovedì 8 giugno, alle 18.00, con una visita guidata tenuta dalla Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina Ilaria Miarelli Mariani.

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Per il 1° giorno della #MuseumWeek ecco un’imma Per il 1° giorno della #MuseumWeek ecco un’immagine che illustra una caratteristica della città di Roma attraverso i secoli: la notevole presenza di aree verdi all’interno del circuito murario. 
Pronti? Saltiamo dentro questo immenso quadro “a misura d’uomo” e ci sembrerà di poter passeggiare e godere dello splendido giardino di Palazzo Brancaccio, oggi giardini pubblici del Colle Oppio. 

In foto: Francesco Gai, La principessa Elizabeth Brancaccio con i figli nel giardino del palazzo, 1881 – 1884, MR 18430

#AmbienteMW #MuseumWeek2023 #EnvironmentMW
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