•      
Scuole Musei in Comune Roma

Scuole Musei in Comune Roma

Offerta didattica per le scuole dei Musei in Comune Roma

Vai al contenuto
  • Home
  • A scuola con noi
    • Insieme nei musei
    • In giro per la città
    • All’opera in laboratorio
  • Per la tua formazione
  • Archivio
    • A.S. 2021/2022
    • A.S. 2020/2021
    • A.S. 2019/2020
    • A.S. 2018/2019
    • A.S. 2017/2018
    • A.S. 2016/2017
    • A.S. 2015/2016
  • Info e contatti

Parole in viaggio

Dove: Biblioteca Centrale Ragazzi via San Paolo alla Regola, 15/18 – Museo di Roma Palazzo Braschi, piazza S. Pantaleo 19 e piazza Navona 2
Sito web: www.museodiroma.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00

Descrizione e svolgimento del percorso
Doppio appuntamento: biblioteca e museo, per sviluppare nei bambini e nei ragazzi la capacità di collegamenti interdisciplinari e per abituarli a fruire del patrimonio culturale e dei servizi che Roma offre ai suoi cittadini. Una “rete” di strutture interconnesse dalla vicinanza territoriale e da collegamenti tematici e di funzione, che permette di ampliare conoscenze e consapevolezza delle risorse ereditate dal passato. L’ itinerario per spostarsi tra i due luoghi, biblioteca e museo, all’interno del centro storico, mette in contatto con il “museo diffuso”: strade, piazze, monumenti, emergenze storiche, testimonianze di luoghi che sono il risultato dell’interazione nel corso del tempo tra gli abitanti e la città.

• BIBLIOTECA CENTRALE DEI RAGAZZI
L’attività didattica si svolge il mercoledì mattina iniziando dalla Biblioteca Centrale Ragazzi, dove la classe verrà accolta dai bibliotecari nel salone centrale al primo piano. I ragazzi seguiranno la visita guidata alla biblioteca per conoscere la sua storia e il suo funzionamento, il patrimonio librario e audiovisivo che possiede, i servizi offerti, le attività che si organizzano (letture ad alta voce, proiezione di film e documentari, laboratori, mostre di libri, incontri con gli autori). Agli alunni verranno spiegati il valore e la funzione delle biblioteche pubbliche, spazi in cui si acquisiscono le conoscenze e le informazioni attraverso i libri e i documenti audiovisivi. Compito della biblioteca pubblica è la promozione della lettura, che dovrebbe diventare un’attività costante nella vita dei ragazzi e accompagnarli nell’età adulta; in particolare, la Biblioteca Centrale Ragazzi è nata per soddisfare le esigenze di istruzione, informazione, cultura e tempo libero degli utenti più giovani, che vengono avviati al piacere della lettura intesa come momento di apprendimento e di svago. La biblioteca è inoltre molto attenta alla dimensione multietnica del nostro paese e possiede un notevole patrimonio librario di carattere interculturale. I bibliotecari spiegheranno ai ragazzi come fruire degli spazi a disposizione, in modo che si sentano autonomi e a loro agio, e possano orientarsi da soli nella ricerca dei documenti. In occasione della visita guidata, gli alunni troveranno una vetrina di libri che trattano gli argomenti di cui si parlerà poi nel museo, mentre agli insegnanti verrà consegnata una bibliografia di supporto redatta dai bibliotecari per approfondire le tematiche affrontate nel museo. Alla fine della visita i ragazzi si iscriveranno collettivamente alla biblioteca come classe, e potranno prendere in prestito un libro a scelta, oppure in base alla suddetta bibliografia.

• ITINERARIO DALLA BIBLIOTECA AL MUSEO DI ROMA
A conclusione della visita in biblioteca la classe incontrerà l’operatore didattico che guiderà gli alunni nel percorso verso il Museo di Roma e nella visita successiva. Dopo le presentazioni, i bambini e i ragazzi riceveranno una piantina in fotocopia per meglio orientarsi e seguire il percorso alla scoperta di piazze e strade, una passeggiata attraverso il centro di Roma, vero e proprio museo all’aperto, durante la quale verrà stimolata in particolare l’osservazione delle architetture che si incontrano e si conoscerà l’evoluzione dell’uso del palazzo. Verranno brevemente illustrati alcuni luoghi significativi dal punto di vista artistico e storico: Palazzo Spada, edificio cinquecentesco famoso per la galleria prospettica di Borromini e oggi sede del Consiglio di Stato; Palazzo Farnese, dove è intervenuto anche Michelangelo e dove ha dipinto Annibale Carracci, oggi Ambasciata di Francia; Campo de’ Fiori, centro di uno dei più antichi mercati cittadini; Piazza Navona, l’antico stadio per le gare atletiche, poi trasformato nel “salotto” della città dal genio di Bernini e Borromini. Attraverso l’osservazione del tessuto storico della città che emerge lungo il percorso sarà messo in evidenza come, dentro e fuori del museo, sia indispensabile partire da ciò che resta del passato per ricostruire la storia dei luoghi in cui viviamo.

• MUSEO DI ROMA
All’arrivo a palazzo Braschi, bambini e ragazzi verranno accolti nel cortile. Dopo un primo momento introduttivo sulla funzione del museo come raccolta di beni culturali di fruizione pubblica e sul concetto di collezione, con particolare riguardo alla storia del Museo di Roma, verrà focalizzata l’attenzione sull’affaccio verso piazza Navona, che offre una prospettiva privilegiata per introdurre il tema del viaggio a Roma nei secoli, con particolare riferimento
alla moda del Grand Tour (XVIII secolo). Il flusso continuo di visitatori anche solo di passaggio nel cortile, tra piazza Navona e Corso Vittorio, farà capire agli studenti la posizione strategica del palazzo e la sua visibilità anche in termini di memoria visiva per stranieri e viaggiatori di ogni tempo. Prima di salire lo scalone il gruppo sosterà davanti alla carrozza di gala di Sigismondo Chigi, fatta appositamente allestire per le sue seconde nozze nel 1776.
La carrozzeria francese e il sistema di ammortizzatori in cinghie di cuoio di manifattura inglese attestano l’alto profilo della committenza e denunciano nell’eleganza dei particolari l’utilizzo del mezzo esclusivamente per brevi tragitti urbani (non è insomma una carrozza da viaggio, bensì di gala). Salendo lo Scalone d’onore, potranno osservare gli stucchi con simboli araldici ed allegorici riferiti al casato Braschi Onesti, come fossero biglietti da visita per i viaggiatori ospitati a palazzo. La visita si concentrerà quindi nelle Sale del primo piano che ospitano quadri legati al tema del viaggio di formazione a Roma nel XVIII secolo.

Durata 180 minuti (di cui 60 minuti in Biblioteca; 60 minuti per l’Itinerario, comprensivo di una pausa ricreativa; 60 minuti al Museo di Roma).

Finalità didattica
La collaborazione tra museo e biblioteca ha una finalità didattica importante: i ragazzi, alla scoperta delle testimonianze archeologiche, storiche e artistiche, potranno approfondire il percorso conoscitivo attraverso i libri, appagando la loro naturale curiosità e stimolando la fantasia. La visita della biblioteca è anche importante per conoscere il Sistema delle Biblioteche di Roma con i suoi molteplici servizi che costituiscono una risorsa preziosa per la vita di ogni lettore. Il doppio appuntamento con il museo e la biblioteca è l’occasione per sviluppare nei ragazzi la capacità di collegamenti interdisciplinari e per abituarli a fruire dei servizi culturali che Roma offre ai suoi cittadini. Il contatto diretto con le opere del m useo, permetterà ai ragazzi di familiarizzare con le tematiche scolastiche, gettando le basi per la sensibilizzazione nei confronti dei monumenti e dei beni culturali.

Questo articolo è stato pubblicato in 2019 il 12 Agosto 2019 da redazione.

Navigazione articolo

← Leggere e scrivere nell’antichità Passeggiando sulla storia: conoscere, sentire, scoprire. La Repubblica Romana del 1849 tra Porta S. Pancrazio e Villa Doria Pamphili →

Scegli attività didattica

loader
Wordpress Meta Data and Taxonomies Filter
 

DESTINATARI ▲

ATTIVITÀ ▲

MUSEI ▼

TEMATICHE ▼


FACEBOOK

Musei in Comune Roma

5 ore fa

Musei in Comune Roma
Il 7 febbraio due conferenze animeranno i 𝐦𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝𝐢̀ 𝐝𝐚 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐚𝐧𝐨.Stefania Fogagnolo ci parlerà della Velia dopo il 1932, tracciando un quadro dei principali contesti archeologici di epoca romana rinvenuti durante le operazioni di sbancamento, valida testimonianza delle fasi insediative che interessarono in epoca romana la sella collinare di raccordo tra le pendici del Palatino e l’Esquilino.Angela Napoletano, invece, tratterà il tema delle preesistenze medievali nell’area di Palazzo Silvestri-Rivaldi, il cui studio delle fasi costruttive ha permesso di fare chiarezza sul tessuto urbanistico dell’area in cui esso fu realizzato, apportando alcuni significativi mutamenti. Le conferenze si svolgeranno nella sala polifunzionale al III piano dei Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali. Per tutte le info: bit.ly/40vUWa4 ... Vedi +Vedi -

foto

View on Facebook
· Share

Share on Facebook Share on Twitter Share on Linked In Share by Email

Musei in Comune Roma

6 ore fa

Musei in Comune Roma
In occasione del #DarwinDay, l’11 febbraio al Museo di Casal de' Pazzi viene presentato il libro "Conversazioni sull'origine dell'Uomo. 150 anni dopo Darwin" con i curatori e alcuni autori.A seguire è possibile partecipare alle visite guidate al Museo incentrate sul tema dell’evoluzione, anche in relazione ai rinvenimenti di Casal de’ Pazzi.Info e prenotazioni: bit.ly/3JFOgAe ... Vedi +Vedi -

foto

View on Facebook
· Share

Share on Facebook Share on Twitter Share on Linked In Share by Email

Musei in Comune Roma

1 giorno fa

Musei in Comune Roma
Le canzoni e le fotografie, insieme al cinema, sono state il perfetto correlato del cambiamento politico spagnolo degli anni Ottanta. Per celebrare questo felice connubio e per rivivere quel periodo in musica potete ascoltare la playlist che l’Embajada de España en Italia - Ambasciata di Spagna in Italia in Italia ha preparato in occasione della mostra La Movida. Spagna 1980-1990 al Museo di Roma in Trastevere: ... Vedi +Vedi -

Mostra "La movida. Spagna 1980-1990" Fotografie di Miguel Trillo

bit.ly

Spagna in Italia · Playlist · 12 songs
View on Facebook
· Share

Share on Facebook Share on Twitter Share on Linked In Share by Email

Twitter

museiincomune Musei in Comune Roma @museiincomune ·
5h

"La Velia dopo il 1932: le conoscenze di epoca romana" e "Le preesistenze medievali nell'area di Palazzo Silvestri Rivaldi" sono i titoli delle due conferenze ai #MercatiDiTraiano del #7febbraio.
Prenotazione obbligatoria allo 060608: https://mercatiditraiano.it/it/mostra-evento/conferenze-del-7-febbraio-2023 #MartedìDaTraiano

Reply on Twitter 1622615959088275460 Retweet on Twitter 1622615959088275460 1 Like on Twitter 1622615959088275460 1 Twitter 1622615959088275460
Vedi altri

Instagram

In occasione del #DarwinDay, l’11 febbraio al Museo di #CasaldePazzi viene presentato il libro "Conversazioni sull'origine dell'Uomo. 150 anni dopo Darwin" con i curatori e alcuni autori.
A seguire è possibile partecipare alle visite guidate al Museo incentrate sul tema dell’evoluzione, anche in relazione ai rinvenimenti di Casal de’ Pazzi.

Info e prenotazioni: link in BIO
L'opera del mese del #MuseoScuolaRomana è “Nudo con scialle”, olio su tela del 1932 di #AdrianaPincherle.
Questo dipinto in cui una giovane donna seminuda giace su di un fianco rivolta verso lo spettatore, è una delle opere più antiche che rimangono della pittrice Adriana Pincherle. Qui l’autrice dimostra la vicinanza di linguaggio con il gruppo di artisti della Scuola di via Cavour, Antonietta Raphael, Mario Mafai, Scipione (all’anagrafe Gino Bonichi), attivi nel periodo interbellico, ed il loro stile antiaccademico ed espressionista. In particolare molto stretta risulta la relazione con il celebre dipinto di Scipione Risveglio della bionda sirena, del 1930, cui si avvicina per la postura del soggetto femminile e per il dettaglio del pettine. Il quadro della Pincherle se ne discosta però nettamente per la scelta tonale e la materia pittorica: rossiccia e cupa quella di Scipione, solare con tocchi rosa, gialli e celestini quella della Pincherle. Poco interessata alla resa del vero, qui, come in altre opere, la ricerca artistica della pittrice è orientata a favore della libertà delle forme e dei colori. I motivi decorativi sullo scialle rosso che copre le gambe della donna, la mancanza di profondità della scena, in cui il corpo si sovrappone alle stoffe e al fondale senza chiaroscuri e distinzione di piani, riconducono la Pincherle e questo dipinto anche all’esperienza artistica internazionale dell’epoca, da lei già conosciuta prima di recarsi a Parigi, probabilmente grazie alla frequentazione della Biennale di Venezia dove, ad esempio, accompagnata dal padre, riuscì a vedere le odalische di Matisse, come risulta da una sua testimonianza resa in età matura.

#operadelmese #febbraio2023
Entriamo nel clima del Carnevale con l’#operadelmese dalla Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale: Pierrot (1929) del pittore romano Umberto Natale (Nino) Bertoletti. Quest'olio su tela ritrae un bambino con le vesti della maschera francese di Pierrot, nell’iconografia resa celebre - a quanto pare - dall’attore della commedia dell’arte Giuseppe Giaratoni a partire dal 1673. La tradizione assegna al personaggio larghi pantaloni e casacca bianchi, con bottoni della stessa stoffa o di velluto nero, calotta di velluto nero in testa e viso imbiancato.

Il bambino protagonista è Carlo Francesco, figlio del pittore, nato nell’aprile del 1924 e qui ripreso di tre quarti su una sedia al cui schienale è appesa una piccola chitarra (forse un rimando al dipinto Pierrot tocant la guitarra realizzato nel 1925 da Salvador Dalí?). 

Il dipinto di Bertoletti divise la critica in occasione della Prima Mostra del Sindacato Laziale Fascista del 1929, cui l'artista partecipò in qualità di pittore, membro della commissione esecutiva e autore dell'allestimento delle sale: gli ammiratori elogiarono l’eleganza dei colori e la sobrietà della pittura, mentre i più critici sottolinearono «l'assenza di ogni ricerca, come una delle note più (...) stonate».

L’opera denota la conoscenza diretta di alcuni artisti ammirati da Bertoletti nei ripetuti viaggi a Madrid e Parigi, quali Goya, Courbet, Velázquez, Gericault e Renoir, il quale aveva proprio ritratto il figlio Jean in costume da Pierrot (Il Pierrot bianco).

Assegnare il ruolo di protagonista a un familiare non è raro nell’opera di Bertoletti: il pittore era infatti solito ritrarre in plein air parenti e conoscenti, come testimoniano le tele raffiguranti l’amico Giorgio de Chirico e i numerosi ritratti della moglie pittrice Pasquarosa Marcelli, sua musa e modella.

La Galleria d’Arte Moderna conserva altre tre opere di Bertoletti, tra le quali i celebri Saltimbanchi del 1933 (inv. AM 1005).
Per i possessori della MIC Roma Card, la prossima settimana, sono in programma tre nuovi incontri.
Il 7 febbraio l’appuntamento è alle 11,30 al #MuseoBilotti per un approfondimento sull’ affascinante e complesso tema degli archeologi presente nella pittura di Giorgio de Chirico .
Il 10 febbraio, l’iniziativa è dedicata ad un #PietroCascella poco noto e alle sue opere inedite in mostra al Casino dei Principi Musei di #VillaTorlonia.
Alla #GAMRoma l’11 febbraio è prevista una visita guidata alla mostra #PasoliniPittore, ampia rassegna che, a cento anni della nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-1975), ne esplora la produzione grafica e pittorica in dialogo con la storia dell’arte del Novecento.

Info: link in BIO

#aMICI
Ancora pochi giorni per visitare la grande mostra dedicata a #LucioDalla al Museo dell'#AraPacis. Un ritratto a tutto tondo inedito e coinvolgente che racconta la vita e l’arte di uno dei più grandi cantastorie degli ultimi anni. Un artista sensibile e ricco di umanità, un amante dell’arte e della nostra città.

La mostra "Anche se il tempo passa" è visitabile fino a domenica 5 febbraio 2023. Link in BIO per informazioni e biglietti.
La mostra #PasoliniPittore alla Galleria d'#ArteModerna di Roma si arricchisce di trenta nuove opere!
In esposizione dal 3 febbraio un inedito “Autoritratto del 1947” oltre a poco conosciuti ritratti di Maria Callas, Giovanna Bemporad e Roberto Longhi. Per la prima volta fuori del contesto friulano, sarà esposto anche un selezionatissimo nucleo di opere di #PierPaoloPasolini degli anni Quaranta-Cinquanta.

La mostra è visitabile anche virtualmente su Lieu.City,
È disponibile un podcast realizzato dai curatori, scaricabile dalle principali piattaforme di streaming.

Link in BIO per informazioni e biglietti.

#PasoliniPittore #Pasolini100Roma #MICRomaCard
Sogni di fare l’archeologo o lo storico dell’arte? Il restauratore o il curatore? Il comunicatore o il giornalista culturale? #RomaRacconta, il programma ideato dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali dedicato a docenti e studenti universitari, ospita i professionisti del mondo della cultura e dell’arte per condividere le loro esperienze e le loro conoscenze.

Gli appuntamenti sono gratuiti e si svolgono in modalità mista, in presenza e online.
Scopri il programma completo qui: bit.ly/RomaRacconta [link in BIO]
La sezione quantitativamente più consistente dell’intero percorso della mostra "#LaRomadellaRepubblica. Il racconto dell’#Archeologia" illustra i resti archeologici che testimoniano le fasi costruttive, le caratteristiche artigianali e il livello artistico degli edifici templari sul #Campidoglio e nel Campo Marzio.
Di grande impatto, per la proposta ricostruttiva con i colori originari, sono le lastre di rivestimento di Largo Argentina databili tra la seconda metà del IV secolo a.C. e la metà del I secolo a.C.
"La Roma della Repubblica" è ai #MuseiCapitolini fino al 24 settembre 2023.
Nel corso degli anni il clarinetto diviene per Lucio Dalla uno strumento inseparabile, affascinato dal suono che riesce a generare. Lo scruta, lo fissa, lo annusa, passa le giornate a studiarne le forme, a smontarlo e a rimontarlo. Lo porta con sé dappertutto, persino nel borsone, durante gli allenamenti del basket.
Non si vergognerà mai di ribadire che non ha ricevuto una formazione tecnica tradizionale e di suonare seguendo il sentimento suscitato dal suo orecchio dal suo sentimento, quello stesso sentimento che lo ha portato a essere il Lucio che conosciamo.

La mostra "LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa" è ospitata al Museo dell'Ara Pacis fino al 5 febbraio 2023.
Il principe Alessandro Torlonia (1800-1866) era, tra i nobili romani, all’avanguardia nella sperimentazione di nuovi elementi di decoro e arredo da giardino, improntati all’eclettismo più sfrenato. Alla luce dei suoi ripetuti soggiorni all’estero, e in particolare in Inghilterra, nella sua Villa fuori Porta Pia volle introdurre manufatti originali e inconsueti, sia per la tipologia adottata, sia per i materiali costruttivi. Nell’ambito del programma di ampliamento e abbellimento della villa ereditata dal padre Giovanni, realizzato tra il 1835 3 il 1845, il più interessante è costituto dal complesso della #SerraMoresca.
Vieni a visitarlo, dal martedì alla domenica dalle ore 11 alle 16.
È in corso a Milano, alla #FondazionePrada fino al 27 febbraio 2023, la mostra 𝑹𝒆𝒄𝒚𝒄𝒍𝒊𝒏𝒈 𝑩𝒆𝒂𝒖𝒕𝒚 sul riuso di sculture greche e romane in contesti post-antichi, dal Medioevo al Barocco. 
Un’importante sezione della mostra è dedicata alla statua colossale di Costantino (IV sec. d.C.), una delle opere più importanti della scultura romana tardo-antica. Due monumentali frammenti marmorei, la mano e il piede destro, normalmente esposti nel cortile del Palazzo dei Conservatori dei #MuseiCapitolini, sono accostati a una ricostruzione del Colosso in scala 1:1, mai tentata prima, che evidenzia come l’opera sia il risultato della rielaborazione di una più antica statua di culto, probabilmente di Giove. 
Questo progetto è il risultato di una collaborazione tra i Musei Capitolini, Fondazione Prada e Factum Foundation, la cui supervisione scientifica è stata seguita da #ClaudioParisiPresicce, Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali.
Vivi o studi a Roma? Acquista subito una #MICRomaCard – disponibile anche in versione digitale!

Per soli 5 euro potrai visitare gratuitamente per un anno il Sistema Musei di Roma Capitale e 27 siti archeologici della città.
Ma i vantaggi non finiscono qui: potrai anche accedere direttamente al museo senza fare la fila, e partecipare a visite guidate gratuite e a eventi speciali, dedicati ai possessori della Card!

Cosa aspetti?
Acquistala qui: miccard.roma.it

museiincomuneroma