Dove: Museo Napoleonico
Indirizzo: Piazza di Ponte Umberto I, 1
Sito: www.museonapoleonico.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: SCUOLA SECONDARIA I e II grado
Disponibile fino all’8 settembre 2024
Descrizione e svolgimento del percorso:
il percorso nel museo, che si snoda tra Primo e Secondo Impero napoleonico francese, e si conclude con la Roma umbertina dei Primoli, prevede un focus sull’esposizione Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente. Si parte dal concetto di orientalismo ed esotismo presso la famiglia Bonaparte-Primoli, dal loro rapporto con l’Oriente vicino e lontano o, meglio, con i “molti Orienti” favoleggiati e vagheggiati dagli europei del tempo. Si prosegue con documenti, fotografie, libri, oggetti e manufatti di gusto, tema o manifattura orientale provenienti dalla Fondazione Primoli e dalla collezione del museo, tra i quali riveste un ruolo di primo piano il ventaglio con scene giapponesi dipinto da Giuseppe de Nittis a Parigi nel 1880 per la principessa Mathilde Bonaparte. Fiore all’occhiello della mostra, l’esposizione di quattordici kakemono – rotoli dipinti in carta o stoffa della tradizione giapponese – appartenuti al conte Primoli, un nucleo dall’importante valore documentario, oltreché storico artistico, la cui peculiarità risiede anche nell’abitudine del conte di chiedere ai frequentatori del suo salotto di utilizzare gli spazi non dipinti dei kakemono per firmare e scrivere pensieri, poesie, frasi… Nei kakemono compaiono quindi componimenti autografi, firme e dediche di letterati francesi – tra cui Zola, Claudel, Valery, Loti, Anatole France – di poeti provenzali, di autori e interpreti di opere teatrali o di esponenti delle case reali d’Europa. Conclude il “viaggio” espositivo la sezione dedicata al mirabolante Grand Tour fotografico del conte Luigi Primoli in India.
Durata: 90 minuti
Finalità didattica della visita:
Approfondimento storico-culturale sul museo e sulla sua collezione; approfondimento sulla moda e sul gusto orientalisti nell’Ottocento europeo; approfondimento sulla storia del collezionismo e del gusto europeo di secondo Ottocento; approfondimento sul “salotto” e sul Liber amicorum come strumento di conservazione della memoria dei rapporti e delle frequentazioni; visione, conoscenza e approfondimento di tecniche artistiche, supporti e materiali rari.