Dove: Villa Borghese, appuntamento a piazzale Scipione Borghese
Sito web: www.sovraintendenzaroma.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Descrizione e svolgimento del percorso: la visita, dopo una breve introduzione sulla differenza tra animale reale e animale fantastico e animale vivente e animale scolpito, prevede un percorso all’interno della villa alla ricerca delle sculture di animali in peperino, marmo o travertino poste a decorazione dei portali, degli edifici, degli arredi e le fontane del parco nonché dei luoghi dove il cardinale Scipione Borghese custodiva le sue preziose e ammiratissime collezioni zoologiche come l’Uccelliera, un padiglione con funzione di enorme voliera. La passeggiata continuerà nel Parco dei Daini, così chiamato per la presenza nel Seicento di daini in libertà e nel cosiddetto “Barco d’animali”, la cui unica porzione superstite corrisponde all’attuale Valle dei Platani, dove si andava a caccia di cervi, gazzelle, caprioli, pavoni, anatre, lepri e uccelli minori. Qui si potranno ammirare anche i resti di una peschiera dove nel Seicento nuotavano liberamente anatre e uccelli pregiati, tra cui i cigni che Scipione faceva arrivare da Bruxelles. Durante la visita si vedrà anche la sepoltura di Sport, l’amato cagnolino del principe Giovan Battista V, nel piazzale Scipione Borghese, dove ancora oggi si trova una lastra scolpita in suo ricordo, ultimo animale della famiglia Borghese ad essere documentato all’interno della villa alla fine del XIX secolo, poco prima della sua acquisizione da parte dello Stato.
La visita potrà offrire lo spunto per organizzare una caccia al tesoro che permetterà ai bambini di scoprire all’interno della villa i numerosi animali scolpiti nella pietra come draghi, aquile, sfingi, leoni, utilizzati come elementi decorativi.
Durata: 90 minuti
Finalità didattica: la finalità didattica della visita è quella di raccontare la storia della raffinata residenza costruita nel secondo decennio del XVII secolo dal cardinale Scipione Borghese fuori Porta Pinciana attraverso i numerosi animali, veri o di pietra, reali o fantastici, che la animavano e le donavano lustro e decoro.