Indirizzo: Museo Carlo Bilotti, Aranciera di Villa Borghese (Viale Fiorello La Guardia)
Sito web: http://www.museocarlobilotti.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: SCUOLA PRIMARIA (CLASSI IV e V), SCUOLA SECONDARIA I
Descrizione e svolgimento del percorso
Il laboratorio si compone di due parti: una prima sezione teorica diintroduzione al ritratto pittorico e fotografico, e una seconda parte, pratica, in cui i ragazzi realizzeranno ritratti fotografici dei lorocompagni da portare a casa. La parte introduttiva prevede l’osservazione dei ritratti presenti nel museo, con particolare attenzione all’autoritratto di de Chirico, al doppio ritratto di Warhol e al ritratto di Larry Rivers. Di tutti si evidenzieranno caratteristiche formali e tecniche e si solleciteranno i ragazzi al confronto. Questa introduzione sarà accompagnata da immagini selezionate di ritratti di singoli, di famiglia o di bambini che hanno segnato la storia dell’arte, della fotografia e dell’immagine in generale. La seconda parte verrà realizzata in un set fotografico dove i ragazzi potranno osservare coni propri occhi e sperimentare come si realizza un ritratto in studio con flash, macchina digitale e stampa.
Durata: 120 minuti
Finalità didattica
L’attività si pone come obiettivo la conoscenza del museo e della sua collezione attraverso l’approfondimento di alcune tematiche, con particolare riferimento alla fotografia ed al ritratto. L’approfondimento della conoscenza, ma soprattutto della comprensione della storia dell’arte attraverso l’analisi dei generi artistici è da sempre la modalità più diretta e fruttuosa per capire come l’arte non sia una disciplina a sé ma si ponga in dialogo diretto con la cultura che l’ha prodotta. Il tema del ritratto, con le sue implicazioni filosofico-estetiche, sociologiche, psicologiche, è stato da sempre terreno privilegiato per l’espressione degli artisti e tuttora è un imprescindibile messaggero di valori, culturali e personali. L’esperienza laboratoriale è lo strumento adatto per poter introiettare i contenuti teorici e rinforzarli attraverso l’analisi e il coinvolgimento diretto: il ritratto e l’autoritratto, in particolare,si prestano più di altri generi alla conoscenza del proprio sé e di quello degli altri.