Dove: sulla piattaforma Google Suite
A cura di: Direzione Interventi su Edilizia Monumentale
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: Scuola secondaria I e II
Descrizione e svolgimento del percorso
Il fascino che Roma esercita in ogni parte del mondo deriva dalla ricchezza e dalla diversificazione della sua lunga storia: ancora oggi nelle piazze, nelle chiese, nei monumenti, nelle ville, nelle pietre delle sue antiche strade quella storia si può vedere e decifrare. Per questo ci sono luoghi di Roma che tutto il mondo conosce e riconosce come parte importante della storia dell’umanità e quindi sente come propri. Un patrimonio che non appartiene solo ai romani, ma a tutto il mondo! Chi vive a Roma gode, da questo punto di vista, di un enorme privilegio, ma ha anche una importante responsabilità che impegna prima di tutto le Istituzioni e quindi ogni singolo cittadino, sia esso residente o di passaggio!
Cosa fa quotidianamente la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali per conservare e valorizzare questo Patrimonio? Come agisce? Attraverso quali figure? E cosa possono fare i cittadini per contribuire alla sua conservazione?
Prevenzione, Manutenzione, Progettazione, Restauro.
Quattro parole, quattro azioni che ci consentono di descrivere sinteticamente il lavoro che quotidianamente la Sovrintendenza svolge nella cura del patrimonio monumentale che ha in consegna, prevenendo e limitando i rischi del degrado – di varia natura – che possono colpire i beniculturali e il loro contesto attraverso attività ispettive, di monitoraggio, anche diagnostico (prevenzione), intervenendo per preservarne l’integrità e conservarne l’identità (manutenzione), progettando interventi di valorizzazione/ fruizione (progettazione), nonché di restauro finalizzato al recupero del bene e alla trasmissione dei suoi valori culturali. Una molteplicità di figure tra cui archeologi, architetti, ingegneri, restauratori e storici dell’arte operano per conservare e “ricucire” il dialogo tra il bene culturale, sia esso monumento antico o moderno, e la città, sia dal punto di vista fisico (creando una connessione tra i monumenti ed il tessuto urbano contemporaneo) sia dal punto di vista intellettuale (suggerendo alla mente e al cuore storie passate e talvolta perdute necessarie per vivere, al meglio, il presente).
Infine il rispetto! Il rispetto che dobbiamo al nostro Patrimonio e la partecipazione attiva per la sua conservazione. Questo è il contributo che chiediamo alla cittadinanza per aiutarci a far sì che le nostre azioni siano più efficaci e durature nel tempo, migliorando così la vita di ciascuno e di tutti.Il progetto è articolato in due diversi incontri, uno dedicato alla città antica, l’altro dedicato alla città moderna e contemporanea, durante i quali saranno esaminati i principali fattori che mettono a rischio la sopravvivenza del Patrimonio monumentale e illustrate le attività che la Sovrintendenza Capitolina mette in atto per manutenerlo. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle buone pratiche che nel quotidiano ognuno di noi può mettere in atto per contribuire al mantenimento e garantire al contempo la trasmissione alle generazioni future delle innumerevoli testimonianze del passato.
Durata: 50 minuti
Finalità didattica
La conservazione del Patrimonio monumentale non ostacola lo sviluppo della città! Una buona gestione, promozione e valorizzazione di questo Patrimonio migliorano la vita, offrono un ambiente a misura d’uomo, creano un legame affettivo con la città, favoriscono il turismo culturale, generano nuovi posti di lavoro.
Il progetto si pone una serie di obiettivi:
– contribuire alla diffusione della cultura della conservazione e della valorizzazione dei Beni Culturali;
– promuovere il patrimonio monumentale;
– fornire agli studenti un primo approccio alle problematiche relative alla cura e salvaguardia dei Beni Culturali della nostra città e renderli consapevoli del valore che occupano nel tessuto urbano;
– sviluppare il senso di appartenenza a una storia condivisa e una maggiore coscienza del nostro patrimonio, come bene comune da consegnare alle future generazioni.
A conclusione del progetto i giovani cittadini acquisiranno conoscenza sulle tecniche e metodi di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale di Roma Capitale, e fortificheranno la loro coscienza civica.
…E guarirai da tutte le malattie
Perché sei un essere speciale
Ed io avrò cura di te…
(da “La cura” di Franco Battiato)