Dove: Porta Pia e Villa Torlonia
Sito web: www.sovraintendenzaroma.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Descrizione e svolgimento del percorso
L’itinerario propone la lettura di una parte di città tra il dentro e il fuori le mura: si attraverseranno luoghi simbolici fortemente influenzati dagli eventi ottocenteschi e dai personaggi più significativi della storia nazionale.
– L’itinerario partirà con un momento di accoglienza nel cortile interno di Porta Pia, con la narrazione del significato storico e artistico del monumento michelangiolesco nell’ambito dell’Unità d’Italia. Simbolo dell’anticlericalismo, la Breccia di Porta Pia rappresenta la fine del potere temporale del Papa re. Oltre Porta Pia, il Monumento al Bersagliere realizzato da Publio Morbiducci offrirà uno spunto di riflessione sul contesto in cui si colloca la scultura monumentale, fra rappresentazione storica e committenza pubblica durante il fascismo. L’iniziativa di realizzare un’opera che celebrasse il corpo dei bersaglieri si concretizza solo dopo la mutata situazione politica nei rapporti tra Stato e Chiesa, con la firma dei Patti Lateranensi.
– L’itinerario proseguirà alla volta di Villa Torlonia, complesso che rispecchia in pieno le tendenze stilistiche dell’architettura dei primi dell’Ottocento a Roma. Sono qui rappresentate le tendenze neoclassiche, già presenti nella seconda metà del Settecento, poi superate dalle tendenze architettoniche che tendevano al recupero di “stili” di epoche precedenti (in particolare il Medioevo, come presunta culla delle identità nazionali). L’Ottocento è caratterizzato dall’eclettismo storicista, dove tutti i gusti possono essere simultaneamente presenti nell’opera di uno stesso progettista. Questo fino all’avvento dell’Art Nouveau, il primo movimento architettonico non storicista e pertanto moderno.
-Nell’itinerario verranno presi in considerazione l’ingresso dei Propilei, il Casino dei Principi, il Villino Medievale, la Serra Moresca, il Teatro, la Casina delle civette e il Casino Nobile.
Durata: 180 minuti
Finalità didattica
Le vicende della storia nazionale analizzate durante l’itinerario possono integrare il programma scolastico di storia e letteratura: l’atto conclusivo dell’epopea risorgimentale e della fine del potere temporale del Papa, il racconto del cambiamento epocale della città divenuta capitale nel 1870, fino al fascismo con la visita alla villa che fu residenza di Mussolini. La trasformazione della città e del suo suburbio è chiaramente leggibile a partire dall’isolamento e monumentalizzazione di Porta Pia, con la demolizione di due brevi tratti delle mura a cui era collegata senza soluzione di continuità; in questo senso è doveroso menzionare la profonda metamorfosi dell’agro romano rappresentata da Villa Torlonia, che, con le sue architetture e la raffinata progettazione del verde, da residenza suburbana di una delle ultime grandi famiglie di mecenati, diviene con l’espansione ottocentesca parte integrante della città.