Indirizzo: Via IV Novembre 94 – 00187 Roma
Sito web: www.mercatiditraiano.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Descrizione e svolgimento del laboratorio: cosa sono oggi in Mercati di Traiano? Un monumento antico, il museo dedicato all’architettura dei Fori Imperiali, un luogo di eventi espositivi e culturali e un centro di cultura e di didattica che si avvale delle tecnologie multimediali e che cerca l’interazione con il pubblico di tutte le età!
La visita al complesso monumentale romano denominato dagli archeologi del Novecento “Mercati di Traiano” inizia con il suo inquadramento storico-topografico legato alla costruzione del Foro di Traiano (inaugurato nel 112 d.C.) e segue la rilettura critica degli spazi, articolati in edifici disposti su 6 livelli lungo le pendici del Quirinale e distinti da strade basolate chiuse al traffico. Il confronto tra uno dei mercati dell’antica Roma e questo complesso mostra in modo
chiaro che non vi è mai stato un centro commerciale e che piuttosto vi doveva essere un “centro polifunzionale” destinato ad attività culturali e amministrative connesse alla vita pubblica nel Foro di Traiano. Il fortunato rinvenimento dell’iscrizione di Orazio Rogato, magistrato del Foro del Divino Traiano verso la fine del II secolo d.C., conferma il riconoscimento della sede amministrativa; il percorso tra i livelli collegati da scale e in edifici tra loro separati consente di
capire e anche scoprire i motivi per i quali non vi potevano essere svolte attività commerciali. L’impianto contestuale e funzionale al taglio delle pendici del Quirinale necessario a garantire la grandezza del Foro di Traiano e le funzioni pubbliche del complesso hanno determinato la realizzazione di soluzioni ingegneristiche e architettoniche innovative, evidenti nelle strutture del Grande Emiciclo e della Grande Aula e nelle tecniche costruttive adottate.
Le murature in opera laterizia e le coperture a volta in cementizio costituirono un vero e proprio “laboratorio” per le maestranze romane, ancora oggi sorprendente per la sperimentazione e la conoscenza dei materiali: il recente restauro della volta della Grande Aula ha rivelato nel calcestruzzo la presenza di una componente cristallina in grado di “armarlo”,
precorrendo il cemento armato moderno. Oggi come ieri, le murature e le coperture a volta rappresentano l’esempio e il laboratorio migliore di come costruivano gli antichi Romani.
La collocazione strategica tra i Fori Imperiali, il Palatino, il Campo Marzio e il Quirinale era importante in età romana come lo è ora e ha determinato la continuità di occupazione nel tempo del complesso, trasformato in Castello delle Milizie nel Medioevo, in palazzo nobile e quindi convento delle suore di Santa Caterina nel Rinascimento e infine nella caserma Goffredo Mameli dopo l’Unità di Italia.
Lo stretto legame con i Fori Imperiali è stato, come lo fu per la sua “nascita”, il motivo della sua “rinascita” negli anni Trenta del Novecento, nell’ambito della generale “restituzione” dei monumenti romani dell’area. Restaurato ed interpretato erroneamente come Mercati di Traiano, ha ospitato fiere e mostre fino a riguadagnare dagli anni Novanta il ruolo originario di centro amministrativo e culturale e a divenire nel 2007 Museo dei Fori Imperiali.
Durata: 90 minuti
Finalità didattica: la visita ripercorre la storia e le trasformazioni del complesso denominato Mercati di Traiano “percorrendo” il monumento e osservando l’architettura, le tecniche costruttive e i segni delle trasformazioni, fino ai nostri giorni.