Dove: Area Archeologica dei Fori Imperiali, piazza Foro di Traiano, ingresso presso la Colonna
di Traiano
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Descrizione e svolgimento del percorso
Durante la visita guidata i Fori Imperiali diventeranno lo scenario dove ambientare e ricostruire spaccati della vita quotidiana della Roma antica. Gli studenti entreranno nell’area del Foro di Traiano dal cancello presso la Colonna di Traiano e lungo un percorso munito di una passerella fruibile anche da persone con disabilità motorie, ammireranno la Colonna di Traiano, visiteranno la Basilica Ulpia, la piazza del Foro di Traiano, il Foro di Cesare con il Tempio di Venere genitrice, la Basilica Argentaria, i portici e le taberne cesariane. Attraverso una full-immersion nel passato, ci si calerà in un arco temporale che va dalla metà del I sec. a.c. ai primi decenni del II sec. d.c. Gli alunni saranno accompagnati all’interno dell’area archeologica in un viaggio a ritroso nel tempo, nel quale si privilegerà l’aspetto funzionale di ogni edificio rispetto a quello storico-artistico e architettonico. Le descrizioni dettagliate dei luoghi ma soprattutto degli stili di vita che qui si tenevano, si alterneranno a racconti di aneddoti e curiosità che permetteranno allo studente di entrare in “empatia” con la vita dell’antico romano che, seppur così lontana nel tempo, può risultare attualissima se confrontata con la vita di oggi. In questa ottica si visiteranno i Fori Imperiali, lasciando libero spazio all’immaginazione degli studenti “raccontando” l’infinito pullulare di gente di ogni estrazione e classe sociale che in quegli spazi circoscritti doveva aggirarsi. Un mondo dominato e affollato anche di marmi pregiati, da colonne, statue, gemme e oggetti preziosi. Un mondo di lusso. E in quest’ottica, appena entrati, verrà illustrata la Colonna di Traiano con le sue immagini istoriate. Con l’occasione, si mostreranno agli studenti i vari tipi di armi e armature raffigurati sul basamento della Colonna. Si entrerà poi nella Basilica Ulpia, un grande tribunale dove si svolgevano i processi civili e, infine, si attraverserà la grande piazza centrale del foro traianeo. Di qui si passerà nel Foro di Cesare, il primo dei Fori Imperiali ad essere stato realizzato e si illustreranno i culti e le cerimonie sacre che si svolgevano nel Tempio di Venere genitrice; si parlerà della scuola e dell’insegnamento che avvenivano nella vicina Basilica Argentaria, si mostreranno i giochetti vari che i fannulloni e i nullafacenti svolgevano sulle gradinate dei portici e infine si illustrerà la latrina che serviva per tutti da bagno pubblico. I Fori imperiali però non erano solo luoghi pieni di folla e di rumore: ne esisteva uno, ad esempio, il Foro della Pace (visibile solo dal Foro di Cesare) che rappresentava una vera e propria oasi di pace. Questo, realizzato da Vespasiano tra il 71 e il 75 d.c., era costituito da portici che circondavano un giardino con fontane, dove i romani potevano passeggiare e ammirare contestualmente anche sculture e pitture qui allestite e muoversi dentro questo spazio aperto – ma chiuso all’esterno da alti portici colonnati – come ci si muove oggi entro un vero e proprio museo moderno.
Durata 90 minuti
Finalità didattica
Attraverso la ricostruzione di una giornata “tipo” di un antico romano ai Fori Imperiali, si stimolerà la curiosità e l’immaginazione degli studenti attraverso la ricostruzione della vita quotidiana nella Roma imperiale e delle atmosfere che lì si respiravano. Attraverso il “racconto guidato” e la narrazione in “diretta”, quasi si fosse dietro una telecamera, si favorirà anche la capacità di ricostruire gli eventi storici e i cambiamenti subiti dalla città, comprendendo al meglio il rapporto esistente tra gli edifici forensi e la storia della città, approfondendo le funzioni politiche, giuridiche e sociali svolte dai fori nel corso dei primi due secoli dell’impero. Le esperienze passate saranno confrontate con quelle presenti e attraverso l’analisi e il confronto tra il passato e il presente, si riuscirà a trasmettere il senso di una continuità storica-temporale e la consapevolezza che la conoscenza di noi stessi e le possibilità di crescita e di proiezione verso il futuro saranno facilitate se saremo in grado di conoscere al meglio tutto ciò che ci ha preceduto.