Indirizzo: Via Ostiense 106 – 00154 Roma
Sito web: www.centralemontemartini.org
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Destinatari: scuola primaria (classi I-III)
Descrizione e svolgimento del percorso: i bambini saranno guidati in un percorso attraverso il museo, in cui si racconterà la storia del luogo e dei protagonisti: le macchine e gli dei di Roma antica.
Particolare attenzione sarà posta all’illustrazione dei diversi miti rappresentati nelle opere esposte.
Ingresso e primo ambiente Sala Colonne
Introduzione alla storia della ex Centrale elettrica dedicata a Giovanni Montemartini, primo impianto pubblico di Roma per la produzione di elettricità che, agli inizi del ‘900, consentì di illuminare Piazza del Popolo e molte strade del centro storico e del quartiere Prati.
I protagonisti dell’attuale museo sono le grandi macchine industriali e gli dei di Roma antica.
Sala Macchine
I due imponenti motori diesel sono installati in un salone dalle decorazioni raffinatissime: qui si “fabbricava la luce”, l’invenzione che ha rivoluzionato la vita dell’uomo moderno.
Accanto alle macchine, gli Dei: la grande statua di Atena/Minerva, Afrodite, Apollo, Artemide, Asclepio e Igea.
Sul fondo della Sala, il frontone del tempio di Apollo Sosiano con una scena di combattimento fra Greci e Amazzoni.
La colossale statua della dea Fortuna costruita a pezzi: testa, braccio e piedi in marmo erano in origine assemblati su una gigantesca impalcatura in legno.
Sala Caldaie
Sulla parete di fondo l’enorme caldaia alimentata a carbone, che produceva il vapore necessario per azionare le turbine.
Al centro della Sala, il grandioso mosaico con scene di cattura di animali da destinare vivi ai giochi del circo.
Riconoscimento degli animali (cinghiale, gazzelle, orsi, cani da caccia). Osservazione degli abiti dei cacciatori e degli inservienti e delle modalità di cattura degli animali. Tecnica del mosaico.
Durata: 90 minuti
Finalità didattica: educare i bambini alla lettura degli ambienti e delle immagini, stimolando la partecipazione diretta alla “scoperta” del luogo.