•      
Scuole Musei in Comune Roma

Scuole Musei in Comune Roma

Offerta didattica per le scuole dei Musei in Comune Roma

Vai al contenuto
  • Home
  • A scuola con noi
    • Insieme nei musei
    • In giro per la città
    • All’opera in laboratorio
  • Per la tua formazione
  • Archivio
    • A.S. 2021/2022
    • A.S. 2020/2021
    • A.S. 2019/2020
    • A.S. 2018/2019
    • A.S. 2017/2018
    • A.S. 2016/2017
    • A.S. 2015/2016
  • Info e contatti

La pietra racconta

Dove: Museo di Casal de Pazzi
Indirizzo
:  Via Ciciliano all’incrocio con via E. Galbani
Sito web: www.museocasaldepazzi.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: SCUOLA PRIMARIA (CLASSI III) e SCUOLA SECONDARIA I e II

Dopo una visita al museo per conoscere le specifiche tematiche del sito, il laboratorio consisterà nell’assistere dal vivo alla produzione di alcuni strumenti di pietra, del tutto simili a quelli presenti nelle vetrine del museo. I ragazzi sperimenteranno poi, con la guida degli operatori e con le adeguate protezioni, l’uso di alcuni oggetti e la loro immanicatura, in un confronto funzionale con gli oggetti dell’odierna vita quotidiana.

Durata: 120 minuti (visita + laboratorio)

Finalità didattica
Lo scopo dell’esperienza è essenzialmente quello di rendere meno “alieni” oggetti che oggi non vengono più costruiti con una materia prima ormai lontana dalla nostra cultura: la pietra. Attraverso il metodo di riproduzione delle tecniche antiche, tipico dell’archeologia sperimentale, e con la manipolazione e l’uso degli oggetti, i ragazzi possono riscoprirne la funzione, che può essere poi variamente assimilata a gesti e pratiche contemporanee.

Questo articolo è stato pubblicato in 2022 il 11 Ottobre 2022 da daria.

Navigazione articolo

← Le sculture del Museo Barracco: il tema della bellezza Le ossa raccontano →

Scegli attività didattica

loader
Wordpress Meta Data and Taxonomies Filter
 

DESTINATARI ▲

ATTIVITÀ ▲

MUSEI ▼

TEMATICHE ▼


FACEBOOK

Musei in Comune Roma è con Fondazione Treccani Cultura.

1 ore fa

Musei in Comune Roma
Il Festival Treccani della Lingua Italiana arriva nello scenografico cortile del Museo di Roma a Palazzo Braschi per la sua seconda tappa romana.Da venerdì 9 a domenica 11 giugno studiosi di letteratura, docenti universitari, scrittori, giornalisti, artisti e musicisti esploreranno il tema della sesta edizione del Festival: lo stupore, termine con cui si nomina la sensazione che segue a un evento inusuale, l’effetto di meraviglia che può condurci a un risveglio.La lezione “Parola di Luca Serianni” di Giuseppe Patota (linguista) e la lectio magistralis di Valerio Magrelli sullo stupore nella poesia saranno i primi appuntamenti di venerdì 9 giugno.Il programma completo è disponibile qui: bit.ly/FestivalTreccaniLinguaItaliana #leparolevalgono ... Vedi +Vedi -

foto

View on Facebook
· Share

Share on Facebook Share on Twitter Share on Linked In Share by Email

Musei in Comune Roma è con MuseumWeek.

16 ore fa

Musei in Comune Roma
Su artsandculture.google.com sette in-painting tour raccontano in grande dettaglio 7 opere delle collezioni del Sistema Musei di Roma Capitale. Grazie alle immagini in gigapixel ad altissima risoluzione è possibile “navigare” nelle opere, e cogliere così dettagli figurativi non visibili o non apprezzabili ad occhio nudo e tutti i particolari della tecnica fino alla singola pennellata o alla più piccola tessera di mosaico.#MuseumWeek #Web3MW ... Vedi +Vedi -

foto

View on Facebook
· Share

Share on Facebook Share on Twitter Share on Linked In Share by Email

Musei in Comune Roma

22 ore fa

Musei in Comune Roma
Dall'8 giugno eccezionalmente ai Musei Capitolini l’esposizione del dipinto “Ritratto di Eleonora Gonzaga” (1622), l’unico ritratto firmato e datato di Lucrina Fetti.Nata a Roma con il nome di Giustina intorno al 1589, l'artista imparò a dipingere in famiglia con il più noto fratello Domenico. Come altre artiste della sua epoca, Lucrina Fetti fu destinata a una vita monacale e la sua produzione artistica, ritratti e scene religiose, è stata quasi totalmente interna al convento di Sant’Orsola a Mantova, dove si trasferì nel 1614 al seguito di Domenico, chiamato da Ferdinando Gonzaga come pittore di corte.Il dipinto sarà presentato giovedì 8 giugno, alle 18.00, con una visita guidata tenuta dalla Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina Ilaria Miarelli Mariani.Per saperne di più: bit.ly/LucrinaFetti ... Vedi +Vedi -

foto

View on Facebook
· Share

Share on Facebook Share on Twitter Share on Linked In Share by Email

Twitter

Twitter feed is not available at the moment.

iNSTAGRAM

Su artsandculture.google.com sette in-painting tou Su artsandculture.google.com sette in-painting tour raccontano in grande dettaglio 7 opere delle collezioni del Sistema Musei di Roma Capitale. 
Grazie alle immagini in gigapixel ad altissima risoluzione è possibile “navigare” nelle opere, e cogliere così dettagli figurativi non visibili o non apprezzabili ad occhio nudo e tutti i particolari della tecnica fino alla singola pennellata o alla più piccola tessera di mosaico.

#MuseumWeek #Web3MW
Dall'8 giugno eccezionalmente ai #MuseiCapitolini Dall'8 giugno eccezionalmente ai #MuseiCapitolini l’esposizione del dipinto “Ritratto di #EleonoraGonzaga” (1622), l’unico ritratto firmato e datato di #LucrinaFetti.

Nata a Roma con il nome di Giustina intorno al 1589, l'artista imparò a dipingere in famiglia con il più noto fratello Domenico. Come altre artiste della sua epoca, Lucrina Fetti fu destinata a una vita monacale e la sua produzione artistica, ritratti e scene religiose, è stata quasi totalmente interna al convento di Sant’Orsola a Mantova, dove si trasferì nel 1614 al seguito di Domenico, chiamato da Ferdinando Gonzaga come pittore di corte.

Il dipinto sarà presentato giovedì 8 giugno, alle 18.00, con una visita guidata tenuta dalla Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina Ilaria Miarelli Mariani.

LINK IN BIO
Per il 1° giorno della #MuseumWeek ecco un’imma Per il 1° giorno della #MuseumWeek ecco un’immagine che illustra una caratteristica della città di Roma attraverso i secoli: la notevole presenza di aree verdi all’interno del circuito murario. 
Pronti? Saltiamo dentro questo immenso quadro “a misura d’uomo” e ci sembrerà di poter passeggiare e godere dello splendido giardino di Palazzo Brancaccio, oggi giardini pubblici del Colle Oppio. 

In foto: Francesco Gai, La principessa Elizabeth Brancaccio con i figli nel giardino del palazzo, 1881 – 1884, MR 18430

#AmbienteMW #MuseumWeek2023 #EnvironmentMW
Carica di più... Seguire Instagram