Indirizzo: Viale Fiorello La Guardia – 00197 Roma
Sito web: www.museocarlobilotti.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Descrizione e svolgimento del laboratorio:Villa Borghese presenta un patrimonio eccezionale, botanico e storico, costituito da specie autoctone ed esotiche di particolare pregio, come i platani orientali o i lecci centenari, piantati all’epoca del suo fondatore, il cardinale Scipione Borghese. Inoltre, sono presenti ben quattro specie di orchidee spontanee delle 39 specie viventi attualmente a Roma.
Il laboratorio inizia con una breve descrizione storica della Villa ed una proiezione di immagini, passate ed attuali, dei luoghi e delle specie vegetali, sia arboree che erbacee, le più interessanti tra quelle presenti.
Si parte quindi per una breve escursione nel limitrofo Giardino del Lago e nelle aree vicine, dove sarà possibile raccogliere alcune semplici e comuni specie vegetali. Tornati al laboratorio si procederà alla classificazione delle specie raccolte, attraverso l’uso di manuali e libri e si procederà alla preparazione e all’essiccazione che i ragazzi completeranno in classe.
Le piante raccolte, una volta essiccate, si utilizzeranno per la preparazione di un piccolo erbario o per la decorazione di piccoli oggetti.
Durata: 120 minuti
Finalità didattica: scoprire l’unicità di Villa Borghese dal punto di vista botanico, in particolare del Giardino del Lago, esempio unico di “biodiversità” vegetale, che segnò una svolta epocale per l’architettura vegetale della villa con l’introduzione della linea “sinuosa” del giardino paesistico. Si tratta, infatti, di uno dei pochi esempi di giardino all’inglese in area romana, ricco di piante esotiche quali banani, bambù e cipressi calvi. La finalità del laboratorio è l’osservazione delle specie botaniche, la raccolta e la catalogazione nella preparazione di un piccolo erbario, attraverso la manualità e la creatività. Ulteriore finalità è sollecitare i bambini e i ragazzi all’osservazione, alla classificazione e alla raccolta di semplici e comuni essenze vegetali, favorendo il contatto con la natura e stimolando la curiosità e la scoperta in prima persona. Il coinvolgimento attivo dei bambini nella fase di osservazione e raccolta favorisce l’apprendimento cooperativo e lo spirito di osservazione.