Indirizzo: Via Ciciliano, all’incrocio con via E. Galbani – 00156 Roma
Sito web: www.museocasaldepazzi.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Descrizione e svolgimento del percorso: il ritrovamento di una grande zanna di elefante diede il via, negli anni ’80 del secolo scorso, ad un’indagine archeologica che portò alla luce un tratto di un antico alveo fluviale. Nel giacimento vennero scoperti oltre 2000 reperti faunistici, appartenenti a specie impensabili oggi nella campagna romana come l’elefante antico, l’uro, l’ippopotamo, il rinoceronte. La presenza umana è testimoniata da un frammento di cranio e da oltre 1500 manufatti in selce. Una porzione dell’area di scavo è stata preservata e, dall’alto di una passerella, sono visibili grandi massi arrotondati e resti fossili: zanne lunghe fino a 4 metri, denti, vertebre.
Nel corso della visita verrà illustrata la storia della formazione e della scoperta del giacimento, ricostruendo l’aspetto del territorio intorno Roma 200.000 anni fa. Supporto alla spiegazione è fornito dall’apparato multimediale del museo.
Nella seconda parte della visita si potranno osservare alcuni reperti nelle vetrine ed inoltre manipolare ossa fossilizzate, relative alla fauna dell’epoca, e copie di strumenti in pietra. Sarà inoltre possibile giocare con la “Pleistostation”.
La visita si conclude nell’area esterna del museo, dove sarà possibile osservare, nel giardino pleistocenico, alcune delle piante presenti nel territorio romano durante il Pleistocene, con il sussidio di pannelli e specifici cartellini riferiti alle specie presenti.
Durata: 90 minuti
Finalità didattica: attraverso una vera e propria immersione in un mondo antico, in apparenza molto diverso dal nostro, sarà possibile ripercorrere la storia del luogo e dei suoi cambiamenti nel tempo, conoscere metodi e tecniche di scavo e di ricerca, riflettere sulle capacità di adattamento dell’uomo ad ambienti diversi, porsi domande su i cambiamenti di clima e ambienti e sulle relative conseguenze.