Indirizzo: Piazza del Campidoglio 1 – 00186 Roma
Sito web: www.museicapitolini.org
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Descrizione e svolgimento del percorso:
Palazzo dei Conservatori
Introduzione sintetica sulla morfologia del Campidoglio, sul Tempio di Giove, sulla nascita dei palazzi e del primo spazio adibito a museo, fino alla sistemazione urbanistica di Michelangelo.
Si illustreranno poi le principali opere d’arte, sculture e pitture, scegliendo le più adatte a spiegare la storia e la civiltà di Roma nell’età antica e nei secoli successivi (la Lupa Capitolina, il Camillo e lo Spinario, la Venere Esquilina, i resti della statua bronzea di Costantino, la statua equestre di Marco Aurelio).
Durata: 45 minuti
Palazzo Nuovo
Cenni introduttivi sulle peculiarità della sede e dell’esposizione, anche in relazione con il Palazzo dei Conservatori, e illustrazione delle principali opere (fontana di Marforio; Galata; Fauno ebbro; Centauro giovane e Centauro vecchio; Venere Capitolina, Vecchia ebbra)
Galleria Lapidaria
il gruppo sarà infine accompagnato e congedato davanti all’affaccio sul Foro (senza spiegazione), previe indicazioni sul percorso per l’uscita.
Durata: 45 minuti.
Durata complessiva: 90 minuti
Finalità didattica: la visita, considerato il percorso completo nelle sedi museali (Conservatori e Palazzo Nuovo), offre un primo approccio di sintesi generale alle scuole, senza pretendere di essere esaustiva; per approfondire la conoscenza dei singoli Palazzi e delle rispettive collezioni si consiglia perciò di abbinare, con visite successive (due) l’itinerario generale a quello specialistico. Attraverso l’analisi delle statue più importanti, ed il confronto tra quelle di soggetto analogo, verranno dedotti e ricostruiti in una sintesi di immediata comprensione usi, costumi, miti e religione della civiltà romana antica.
Inoltre si forniranno chiavi di lettura per le principali opere di arte greca e romana, presentate in una modalità comunicativa di continuo interscambio tra operatore, insegnanti e alunni che intende vivacizzare la visita mantenendo vigile l’attenzione.
Il percorso indicato, e le opere citate, sono soltanto esemplificativi: gli operatori didattici personalizzeranno di volta in volta la visita, anche in relazione alla propria preparazione specifica, all’interesse e partecipazione della classe, nonché alle esigenze particolari dei docenti.