Indirizzo: Piazza del Campidoglio 1 – 00186 Roma
Sito web: www.museicapitolini.org
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Descrizione e svolgimento del percorso: si partirà da una breve introduzione sulla piazza del Campidoglio e sul palazzo, seguendone le vicende dall’antichità all’intervento di Michelangelo, e sulla fondazione del museo in seguito alla donazione dei bronzi di Papa Sisto IV (1471), dal notevole valore simbolico.
Il percorso si snoderà dal cortile, dove dominano i resti della statua colossale di Costantino, all’Esedra di Marco Aurelio, attraversando l’appartamento dei Conservatori, così chiamato in quanto sede di riunioni del Consiglio pubblico e privato dell’antica magistratura capitolina.
Durante la visita si integrerà la spiegazione delle principali opere esposte (rilievi storici dello scalone; Spinario, Camillo e Bruto; la Lupa Capitolina; la Medusa di G.L. Bernini, Commodo in veste di Ercole, Marco Aurelio, Venere Esquilina, statua equestre di Marco Aurelio; costruzioni del Tempio di Giove Capitolino; Carlo d’Angiò) con cenni ai principali soggetti di storia di Roma antica, rappresentati negli affreschi delle sale.
Durata: 90 minuti
Finalità didattica: il percorso intende dare informazioni di base sulla sede del Palazzo dei Conservatori, su uno dei templi più antichi di Roma, il Tempio di Giove, sulla nascita dei Musei Capitolini e sulle principali opere, scelte per tipo di tecnica, per qualità estetica, ma soprattutto in quanto veicoli di concetti e idee caratterizzanti la società greca e romana e, in minor misura, medievale e moderna. L’obiettivo è quello di suscitare la curiosità dei giovani studenti verso la storia antica e la civiltà della città di Roma e dei popoli del Mediterraneo, attraverso la spiegazione, in un linguaggio semplice, delle opere d’arte di diverso tipo (sculture, affreschi, vasi, architetture), guidata da un operatore in continuo e vivace dialogo con il gruppo.
Indicazioni per lo svolgimento della visita: gli itinerari nel Palazzo Nuovo potranno avere carattere di didattica inclusiva nei confronti della ipovisione grazie al supporto di un operatore specializzato.
Il percorso indicato, e le opere citate, sono soltanto esemplificativi: gli operatori didattici personalizzeranno di volta in volta la visita, anche in relazione alla propria preparazione specifica, all’interesse e partecipazione della classe, nonché alle esigenze particolari dei docenti.