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Scuole Musei in Comune Roma

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Offerta didattica per le scuole dei Musei in Comune Roma

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Acconciature, toghe e spille. Un viaggio nella moda dei Romani

Dove: Musei Capitolini
Indirizzo: piazza del Campidoglio
Sito Web: www.museicapitolini.org
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: SCUOLA PRIMARIA (classi III, IV e V)

Attraverso l’osservazione dell’abbigliamento delle statue romane si possono avere importanti informazioni, che aiutano i ragazzi a capire che allora, come ora, esisteva il concetto di “moda”. Le pettinature degli imperatori e delle imperatrici costituivano infatti un modello che veniva seguito da tutti. Inoltre si potrà riflettere su come abiti, gioielli e acconciature diventino per chi li sappia decodificare elementi simbolici della diversa età, sesso, professione e ruolo sociale.
Dopo aver richiamato l’attenzione dei bambini su questi aspetti del mondo antico, attraverso un vivace dialogo con l’operatore didattico e un’attenta osservazione delle opere esposte nella mostra temporanea e nel Palazzo Nuovo, si riprodurranno con i diversi materiali le più curiose acconciature femminili osservate, le tipiche toghe maschili, e le “bulle” (ciondoli con amuleti) che venivano indossate dai bambini fino all’adolescenza.

Durata 120 minuti

Finalità didattica
– Fornire attraverso un percorso espositivo selezionato, che fa leva sull’osservazione e l’immaginazione, gli elementi di base per conoscere gli usi e costumi del mondo romano antico;
– contribuire a creare un’abitudine a frequentare e conoscere il patrimonio culturale della città, e i suoi musei, stimolando la curiosità dei ragazzi e creando per loro un ambiente accogliente, a loro misura;
– potenziare la capacità dei giovani studenti di lavorare in gruppo, rispettandosi a vicenda, e di affinare le proprie competenze progettuali, tattili e manuali;
– coinvolgere attivamente i giovani partecipanti per favorire la loro capacità di espressione linguistica, e soprattutto lo sviluppo di un giudizio critico attraverso il confronto fra antico e moderno.

 

Questo articolo è stato pubblicato in 2022 il 11 Ottobre 2022 da tiziano.

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Musei in Comune Roma è con Fondazione Treccani Cultura.

2 ore fa

Musei in Comune Roma
Il Festival Treccani della Lingua Italiana arriva nello scenografico cortile del Museo di Roma a Palazzo Braschi per la sua seconda tappa romana.Da venerdì 9 a domenica 11 giugno studiosi di letteratura, docenti universitari, scrittori, giornalisti, artisti e musicisti esploreranno il tema della sesta edizione del Festival: lo stupore, termine con cui si nomina la sensazione che segue a un evento inusuale, l’effetto di meraviglia che può condurci a un risveglio.La lezione “Parola di Luca Serianni” di Giuseppe Patota (linguista) e la lectio magistralis di Valerio Magrelli sullo stupore nella poesia saranno i primi appuntamenti di venerdì 9 giugno.Il programma completo è disponibile qui: bit.ly/FestivalTreccaniLinguaItaliana #leparolevalgono ... Vedi +Vedi -

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Musei in Comune Roma è con MuseumWeek.

16 ore fa

Musei in Comune Roma
Su artsandculture.google.com sette in-painting tour raccontano in grande dettaglio 7 opere delle collezioni del Sistema Musei di Roma Capitale. Grazie alle immagini in gigapixel ad altissima risoluzione è possibile “navigare” nelle opere, e cogliere così dettagli figurativi non visibili o non apprezzabili ad occhio nudo e tutti i particolari della tecnica fino alla singola pennellata o alla più piccola tessera di mosaico.#MuseumWeek #Web3MW ... Vedi +Vedi -

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Musei in Comune Roma

23 ore fa

Musei in Comune Roma
Dall'8 giugno eccezionalmente ai Musei Capitolini l’esposizione del dipinto “Ritratto di Eleonora Gonzaga” (1622), l’unico ritratto firmato e datato di Lucrina Fetti.Nata a Roma con il nome di Giustina intorno al 1589, l'artista imparò a dipingere in famiglia con il più noto fratello Domenico. Come altre artiste della sua epoca, Lucrina Fetti fu destinata a una vita monacale e la sua produzione artistica, ritratti e scene religiose, è stata quasi totalmente interna al convento di Sant’Orsola a Mantova, dove si trasferì nel 1614 al seguito di Domenico, chiamato da Ferdinando Gonzaga come pittore di corte.Il dipinto sarà presentato giovedì 8 giugno, alle 18.00, con una visita guidata tenuta dalla Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina Ilaria Miarelli Mariani.Per saperne di più: bit.ly/LucrinaFetti ... Vedi +Vedi -

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Su artsandculture.google.com sette in-painting tou Su artsandculture.google.com sette in-painting tour raccontano in grande dettaglio 7 opere delle collezioni del Sistema Musei di Roma Capitale. 
Grazie alle immagini in gigapixel ad altissima risoluzione è possibile “navigare” nelle opere, e cogliere così dettagli figurativi non visibili o non apprezzabili ad occhio nudo e tutti i particolari della tecnica fino alla singola pennellata o alla più piccola tessera di mosaico.

#MuseumWeek #Web3MW
Dall'8 giugno eccezionalmente ai #MuseiCapitolini Dall'8 giugno eccezionalmente ai #MuseiCapitolini l’esposizione del dipinto “Ritratto di #EleonoraGonzaga” (1622), l’unico ritratto firmato e datato di #LucrinaFetti.

Nata a Roma con il nome di Giustina intorno al 1589, l'artista imparò a dipingere in famiglia con il più noto fratello Domenico. Come altre artiste della sua epoca, Lucrina Fetti fu destinata a una vita monacale e la sua produzione artistica, ritratti e scene religiose, è stata quasi totalmente interna al convento di Sant’Orsola a Mantova, dove si trasferì nel 1614 al seguito di Domenico, chiamato da Ferdinando Gonzaga come pittore di corte.

Il dipinto sarà presentato giovedì 8 giugno, alle 18.00, con una visita guidata tenuta dalla Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina Ilaria Miarelli Mariani.

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Per il 1° giorno della #MuseumWeek ecco un’imma Per il 1° giorno della #MuseumWeek ecco un’immagine che illustra una caratteristica della città di Roma attraverso i secoli: la notevole presenza di aree verdi all’interno del circuito murario. 
Pronti? Saltiamo dentro questo immenso quadro “a misura d’uomo” e ci sembrerà di poter passeggiare e godere dello splendido giardino di Palazzo Brancaccio, oggi giardini pubblici del Colle Oppio. 

In foto: Francesco Gai, La principessa Elizabeth Brancaccio con i figli nel giardino del palazzo, 1881 – 1884, MR 18430

#AmbienteMW #MuseumWeek2023 #EnvironmentMW
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