Dove: Museo di Roma – Palazzo Braschi
Indirizzo: Piazza Navona, 2 e Piazza San Pantaleo, 10
Sito web: www.museodiroma.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: SCUOLA SECONDARIA I e II grado
Proposta prenotabile dal 1 dicembre 2025 al 12 aprile 2026
Descrizione e svolgimento del percorso
Nell’ambito della mostra Ville e giardini di Roma: una corona di delizie si propone un’osservazione guidata e partecipata di alcune opere, diversi esempi di giardini, ville e parchi romani attraverso la storia. Si osservano i cambiamenti avvenuti durante i secoli, dal Rinascimento al Novecento, fino alla nascita del parco pubblico, come Villa Borghese, il parco dei romani per eccellenza. Si utilizzano anche i sensi per esplorare il verde (privato e pubblico) a 360 gradi.
Le sezioni attraverso cui si snoda il percorso sono:
1. Le ville del Cinquecento tra nostalgia dell’Antico e nuovi modelli (es. Villa Farnesina e Giardini Vaticani);
2. Le ville del Seicento: fasto e rappresentazione del potere (es. Villa Pamphili);
3. Le ville tra Sette e Ottocento (es. Villa Albani);
4. Le trasformazioni urbane nell’Ottocento: le distruzioni e i nuovi giardini pubblici per la nuova urbanistica di Roma Capitale (es. Pincio/Villa Borghese);
5. La vita in Villa;
6. Il rilancio del Giardino romano nel Novecento (Giardini pubblici, Governatorato).
Le ville e i giardini di Roma hanno sempre rappresentato un modello di riferimento per la realizzazione di giardini e dimore di delizia sia in Italia che Oltralpe e sono stati tra i soggetti prediletti nella produzione pittorica degli artisti italiani e stranieri. La loro raffigurazione è stata diffusa da opere di vario genere, dai disegni di reportage alle stampe e ai dipinti. Ma oltre la necessità di riprodurne l’aspetto reale, spesso utilizzandoli come sfondi di eventi, gli artisti ne hanno estrapolato gli scorci e gli elementi più pittoreschi fino a servirsene per comporre vedute di fantasia con affascinanti mélanges di realtà e finzione, facendone i protagonisti della pittura di paesaggio, genere che ebbe la sua affermazione soprattutto a partire dal Settecento. In mostra, si può spaziare tra il verde, l’arte e la storia, per sviluppare, oltre il discorso storico e storico-artistico, una nuova consapevolezza sulla “natura urbana”, sulla sua bellezza e importanza a livello ambientale, paesaggistico, umano e sociale.
Durata 90 minuti
Finalità didattica della visita/laboratorio
Sviluppare la capacità di osservazione, ascolto e comprensione; osservare, comprendere e fissare i principali cambiamenti del concetto di giardino/villa/parco attraverso i secoli; esercitare i sensi e il gusto; familiarizzare con i concetti di sostenibilità ambientale, ecosistema, microclima, stagionalità, architettura di paesaggio; acquisire elementi di contenuto sulla storia delle ville/parchi/giardini.





