Dove: sulla piattaforma Google Suite
A cura di: Museo di Roma, Servizio Coordinamento Monumenti Antichi e Aree Archeologiche
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: SCUOLA SECONDARIA I e II
Pad: Patrimonio a distanza
L’immagine della città dall’alto è forse la più diffusa nell’immaginario dei giovani: filmati, riprese con i droni, pubblicità televisive e videoclip musicali. Partendo da questo dato di conoscenza visiva, i ragazzi saranno guidati in un percorso a ritroso nel tempo, partendo dalle prime rappresentazioni di Roma a volo d’uccello, realizzate sfruttando i luoghi naturali del rilevamento in quota (colline, ma anche campanili e torri nobiliari) per passare ad una visione zenitale prima con l’utilizzo di aerofoto realizzate con palloni aerostatici, poi alle rilevazioni aerofotogrammetriche e infine alle riprese satellitari. Strumenti imprescindibili per indagare e comprendere la “forma” della città e la sua evoluzione sono quindi vedute e cartografie storiche, emblematici dell’evoluzione dalla pianta prospettica (e a volo d’uccello) a quella topografica, aerofoto, elaborazioni digitali diimmagini satellitari e sistemi informativi geografici (GIS), nei quali si fondono immagini antiche e moderne per analizzare lo sviluppo del tessuto urbanistico nel tempo. A margine del discorso, ma altrettanto importante, si colloca l’elaborazione artistica del tema in ambito letterario e cinematografico (Italo Calvino e le vedute dei tetti di Roma, La terrazza di Ettore Scola, La grande bellezza di Paolo Sorrentino). Su questi aspetti verranno forniti spunti e approfondimenti bibliografici, per possibili ulteriori sviluppi del tema durante l’anno. La narrazione avverrà attraverso esempi di pittura, grafica e fotografia, selezionati nelle collezioni degli archivi storici della Sovrintendenza Capitolina.
Durata: 50 minuti
Finalità didattica
Restituire una cornice storica e scientifica alla rappresentazione visiva della città, che i ragazzi conoscono prevalentemente attraverso i sistemi di georeferenziazione satellitari.
Analizzare lo sviluppo nel tempo degli strumenti di rilevazione, in parallelo con l’evoluzione del pensiero scientifico e le mutate esigenze della società, anche in termini di controllo e amministrazione del territorio (carte catastali).
Indirizzare i ragazzi verso una lettura trasversale delle diverse forme artistiche, partendo dalle suggestioni visive.
Allargare la conoscenza di Roma e delle sue testimonianze storiche in chiave territoriale: i luoghi della veduta mantengono nel tempo la propria capacità evocativa, anche al di là della mera utilità.