Dove: Musei Capitolini, Palazzo dei Conservatori
Indirizzo: piazza del Campidoglio
Sito Web: www.museicapitolini.org
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Descrizione e svolgimento del percorso*
Il progetto didattico, che trae spunto dalla positiva esperienza condotta nell’ambito dell’”Apelettura”, si focalizza sul tema della nascita e dell’espansione della città di Roma attraverso la graduale sottomissione dei popoli antichi confinanti, come gli Etruschi.
L’itinerario si svolgerà nell’Appartamento dei Conservatori e nell’area del Tempio di Giove. Gli affreschi che rappresentano, tra storia e leggenda, i primi re di Roma e le loro guerre contro gli
Etruschi; la Lupa Capitolina, celebre bronzo espressione della stessa civiltà dei Tarquini, gli oggetti, le sepolture del primo villaggio sorto sulla cima del Campidoglio, e le suggestive fondazioni del Tempio di Giove Capitolino saranno parole di un entusiasmante racconto che stimolerà la curiosità e la fantasia dei bambini.
*Consigliato per l’ultimo anno della scuola dell’Infanzia e, in relazione al programma di storia, per le classi quinte della primaria. Fruibile da tutto il ciclo della primaria.
Durata 90 minuti
Finalità didattica
La proposta educativa è impostata su una metodologia didattica interattiva, con il coinvolgimento degli studenti da parte degli operatori, ed è focalizzata sull’attenta lettura delle immagini. Si pone, inoltre, i seguenti obiettivi:
– sviluppare nei più piccoli lo spirito di osservazione, la capacità espressiva e di ascolto dell’altro
– conoscere le peculiarità espressive del linguaggio visivo, per gettare le basi dell’apprendimento dell’arte e comprendere l’importanza del patrimonio artistico nella crescita culturale dell’essere umano
– formare il concetto di museo come luogo divertente e a misura di bambino, stimolando la loro curiosità a conoscere altre Istituzioni simili
– collaborare con l’Istituzione scolastica nel condurre gli studenti ad avvicinarsi, in modo piacevole e grazie all’immediatezza del linguaggio visivo, a civiltà ormai lontane.