Dove: appuntamento in piazza Bocca della Verità, nel giardino antistante la chiesa di S. Maria in Cosmedin
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Nell’ambito di Roma Diversamente è organizzato l’Itineario Roma: i luoghi dell’incontro e dell’accoglienza.
Descrizione e svolgimento del percorso
Il progetto intende illustrare, attraverso un percorso esemplificativo dall’Antichità ad oggi, la storia di Roma come presenza di alterità e luogo di incontro e accoglienza. Gli studenti entreranno in contatto con miti, testimonianze archeologiche e storico artistiche, complessi monumentali e luoghi di assistenza che, nella frammentarietà intrinseca di un tessuto urbano stratificato, parlano di presenze e contaminazioni culturali.
Storici dell’arte e archeologi guideranno gli studenti nell’area dei Fori Boario e Olitorio destinata, sin dalla metà del II millennio a.C., a mercato del bestiame, a scambi commerciali e dunque all’incontro di genti provenienti da diverse zone del Mediterraneo. Come testimonianza di questi incontri e scambi, la presenza di molte divinità “straniere” come quella di Ercole Melquart di origine fenicia, o dei miti greci di Ino-Leucotea e di Melicerte-Palemone. Dopo una sosta nell’area del più antico porto della città, il portus Tiberinus, si prosegue sul Lungotevere, all’altezza di ponte Fabricio e attraverso via del Portico d’Ottavia si giunge sulla via delle Botteghe Oscure, dove scavi recenti hanno riportato alla luce strutture identificabili con uno xenodochium (VIII sec. d.C.), ossia un luogo di accoglienza gratuito per pellegrini e stranieri. Nell’area si trova anche la chiesa di S. Stanislao dei Polacchi, oggi unica chiesa polacca in Italia, ricostruita nel 1578 e di un ospizio e di un ospedale per i connazionali in pellegrinaggio a Roma. Passando dall’area sacra del Largo Argentina si incontra il quartiere teutonico con la chiesa di S.
Giuliano Ospitaliere dei Fiamminghi risalente all’VIII secolo.
L’itinerario si conclude presso l’Ospizio dei Mendicanti, istituito da Sisto V nel 1587.
Durata 180 minuti
Finalità didattica
Sollecitare la riflessione sul multiculturalismo ed il senso di appartenenza ad una storia condivisa.