Dove: Mura aureliane
Appuntamento: in via Porta di S. Sebastiano, lato Museo delle Mura
Sito Web: www.sovraintendenzaroma.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA I e II
Sull’asse della via Appia, la regina viarum, si apre l’omonima porta, in origine rivestita da lastre di travertino, costituita da due archi gemelli sovrastati da un attico e da una terrazza merlata. Ai lati del duplice passaggio, due torri semicircolari in laterizio ospitavano le scale per l’accesso ai piani superiori. La sua prima importante trasformazione è dovuta all’intervento dell’imperatore Onorio all’inizio del V secolo con la costruzione di nuove torri circolari, più alte e la realizzazione di una controporta interna.
Probabilmente nello stesso momento i due archi di ingresso furono ridotti a uno solo e furono costruiti imponenti bastioni. Il primo piano dell’attico divenne camera di manovra; attraverso mensole di travertino forate, che si conservano, scorrevano le corde, che, con il sistema della carrucola, consentivano di calare e sollevare la saracinesca per aprire e chiudere la porta, provvista di un grande portone, del quale sono ancora visibili i cardini.
In un momento imprecisato, le torri e l’attico furono rialzati di un piano. Nel corso del medioevo la porta prese il nome di San Sebastiano, in ricordo del martire sepolto nella catacomba esistente lungo la Via Appia, fuori le mura. Sullo stipite interno del passaggio è un’iscrizione in caratteri gotici che ricorda il combattimento tra le milizie romane ghibelline dei Colonna e l’esercito guelfo del re di Napoli, avvenuto il 29 settembre del 1327, nel giorno dell’Arcangelo Michele, che è raffigurato sopra l’iscrizione nell’atto di uccidere il drago. Nel 1536 Porta San Sebastiano vide l’ingresso trionfale in città dell’imperatore
Carlo V, per la conquista di Tunisi (1535). La porta, allora, fu trasformata in un arco trionfale con una ricchissima decorazione, della quale si conservano solo i ganci in metallo utilizzati per sorreggere festoni e ghirlande, posti sotto la cornice dei rivestimenti marmorei delle torri. Dal 1990 gli ambienti della porta ospitano il Museo delle Mura con plastici ricostruttivi e pannelli didattici che illustrano la storia delle mura di Roma. Dall’interno del museo è possibile percorrere un tratto del camminamento delle mura in direzione di Porta San Paolo fino all’altezza della Via Cristoforo Colombo.
Durata: 90 minuti
Finalità didattica
L’iniziativa formativa vuole fornire uno strumento di integrazione della proposta didattica delle scuole, e offrire agli studenti un primo approccio alle problematiche della conservazione dei monumenti, rendendoli consapevoli del valore che occupano nel tessuto urbano.