Dove: Area sacra di Largo Argentina e Torre del Papito
Indirizzo: piazza dei Calcarari e via di S. Nicola dei Cesarini
Sito web: www.sovraintendenzaroma.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: scuola secondaria I e II grado
Appuntamento: piazza dei Calcarari, presso la torre del Papito, biglietteria e bookshop
La visita dell’area sacra di largo Argentina, da pochi mesi riaperta al pubblico, rappresenta molto più di una passeggiata in un’area archeologica. La presenza di testimonianze che vanno dall’età Repubblicana all’epoca moderna consente, infatti, di toccare con mano lo scorrere del tempo in una parte della città che non ha mai smesso di vivere. I quattro templi repubblicani mostrano le tracce della loro lunga esistenza, ma osservando con attenzione si può seguire il millenario riuso delle strutture attraverso i secoli fino ai giorni nostri. Prima i quattro templi, dunque, ma poi, già dal VI secolo d.C. l’insediamento di un monastero dismesso in fretta da Papa Dono perché in odore di eresia. Alcune costruzioni in grandi blocchi di tufo testimoniano la presenza in quest’area di una curtis, una grande e importante residenza aristocratica di età carolingia. Alcuni secoli dopo qui si installò la potente famiglia Cesarini, che diede il nome anche alla chiesa sorta sui resti di uno dei templi romani. Nel corso de tempo al di sopra dei monumenti antichi si insediò la città medievale e poi quella moderna di cui, negli anni’20 del Novecento, fu prevista la demolizione per fare posto a un nuovo e mastodontico edificio. Il progetto venne bloccato, ma la demolizione degli edifici che nel frattempo si erano sovrapposti a quelli più antichi avvenne comunque (con la sola eccezione della torre del Papito) e consentì di inaugurare l’area sacra il 21 aprile del 1929.
La visita avrà inizio presso la torre del Papito (visitabile solamente dall’esterno) dove, grazie alla presenza di un grande pannello didattico bilingue, si avrà modo di vedere cosa è stato demolito per consentire la visione dei templi antichi. Poi, si scenderà alla quota archeologica per ammirare le strutture antiche e visitare l’area espositiva con una selezione di reperti che testimoniano lo sviluppo bimillenario di questa parte della città.
Durata: 90’
Finalità didattica della visita: fornire gli strumenti per poter conoscere e comprendere la storia di una parte della città, da poco restituita alla fruizione pubblica, in cui l’attività dell’uomo è documentata ininterrottamente per due millenni.