Dove: Villa di Tor de’ Cenci
Appuntamento: Via Alberto Cozzi s.n.c., davanti al cancello d’ingresso all’area archeologica
Sito web: www.sovraintendenzaroma.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: Scuola primaria, Scuola secondaria I e II
La visita sarà prenotabile prossimamente
Descrizione e svolgimento del percorso
La Villa Romana di Tor de’ Cenci rappresenta un esempio molto significativo di antica residenza suburbana: un complesso di circa 2.400 m², il cui arco di vita si estende dalla tarda età repubblicana (I sec. a.C.) alla fine dell’età imperiale (V sec. d.C.). Le diverse fasi edilizie si distinguono per le differenti opere murarie utilizzate: opus reticulatum, opus latericium ed opus listatum o vittatum. Il settore residenziale della villa si articola in un atrio porticato, in un’ala di rappresentanza e in un impianto termale, dotato di frigidarium e calidarium: la fase di età imperiale è caratterizzata da pavimenti a mosaico geometrico in tessere bianche e nere. Nel monumentale edificio funerario tardoantico, con una pianta “basilicale” che ne fa ipotizzare un uso di culto cristiano, furono rinvenuti tre sarcofagi marmorei: due di essi sono ora conservati nel Museo Nazionale Romano.
Durata: 60 minuti
Finalità didattica della visita
Nel corso della visita si indaga il rapporto fra topografia e storia, in relazione agli insediamenti antichi nel Suburbio, caratterizzati da finalità produttive (agricoltura e allevamento) ma anche da funzioni residenziali di pregio: l’intento è quello di fornire strumenti critici, utili a comprendere le ragioni di tali insediamenti. La visita, pertanto, consente di comprendere l’assetto di quella che oggi è la periferia della Capitale e in antico era l’Agro Romano e, nel contempo, di conoscere l’organizzazione di una tipica villa romana come quella di Tor de’ Cenci. La visita aiuta a comprendere come si svolgesse la vita quotidiana di chi occupava una residenza suburbana, dal suo stesso proprietario al personale di servizio. I resti del monumento sepolcrale e i cenni ai sarcofagi in esso rinvenuti offrono preziose indicazioni sui riti funerari in età antica.





