Dove: Galleria d’Arte Moderna
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
fine mostra: 13 ottobre 2019
Descrizione e svolgimento del percorso
Un lungo arco di tempo, dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Settanta del Novecento, per scoprire le tante opere di scultura e pittura ispirate alla donna, da semplice oggetto del desiderio e della rappresentazione a protagonista del dibattito politico e strumento diretto dell’espressione artistica.
La mostra è articolata in varie sezioni tematiche tra cui quella degli “sguardi” delle donne ritratte, intesi come manifestazioni di emozioni o forza evocativa di un singolo momento particolare fissato nell’opera. Un’altra sezione è stata dedicata alle “inquietudini” femminili dove le donne appaiono raffigurate in pose o in contesti non tradizionalmente appropriati per loro.
Completano il percorso due filmati di grande suggestione, realizzati con materiale dell’archivio Luce, dedicati alla figura e ruolo della donna tra Otto e Novecento.
Durata: 90’
Finalità didattica della visita
La mostra offre diverse possibilità di svolgimento dato il tema così fecondo e variegato. Una lettura delle immagini femminili tra fine Ottocento e inizio Novecento è sicuramente adatta per un collegamento al contesto storico dei primi movimenti di emancipazione femminile insieme ad una corrispondenza con la letteratura del periodo. Le opere degli anni Trenta insieme al documentario Luce offrono uno specchio eloquente della società durante il regime fascista e per concludere le opere del Secondo Dopoguerra introducono i nuovi fermenti di rinnovamento sociale e di rivoluzione del costume che si concretizzano nei movimenti femministi degli anni Settanta del Novecento.