Dove: Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina
Indirizzo: Largo di Porta San Pancrazio
Sito Web: www.museodellarepubblicaromana.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: SCUOLA SECONDARIA I e II
Il percorso si sviluppa lungo le prime sette sale del museo ospitato a Porta San Pancrazio, consentendo un approfondimento dell’esperienza storico-politica della Repubblica Romana del 1849 all’interno di un monumento intimamente connesso con gli avvenimenti narrati. L’antica porta urbica, infatti, fu epicentro degli scontri che videro opporsi sostenitori e nemici della nuova forma di governo insediatasi nella città eterna a seguito della fuga di Pio IX a Gaeta. La vicenda della Repubblica Romana del 1849 fu infatti un breve e rivoluzionario esempio di governo repubblicano di aspirazioni nazionali che, nato sulle ceneri dell’illusione di un papa liberale sensibile alle istanze dell’unificazione della penisola, malgrado la brevità di vita (soli 5 mesi, dal 9 febbraio al 3 luglio 1849) contribuì significativamente a creare i presupposti politici, militari e morali della futura nazione italiana. Le dense vicende di quei mesi, che videro protagonisti personaggi della statura di Garibaldi, Mazzini, Pisacane, Mameli, Manara e tanti altri, rivivono nel corso della visita grazie alle suggestioni offerte da un ricco apparato multimediale, attivando nei ragazzi virtuosi percorsi di conoscenza partecipata ed emozionale degli eventi storici. In particolare, i video consentono di entrare in contatto con la gioventù indomita e densa di ideali che si batté al Gianicolo in difesa delle aspirazioni nazionali italiane e di un governo laico sostenuto dai princìpi di una carta costituzionale all’avanguardia in Europa, mentre i touch-screen permettono ulteriori percorsi di approfondimento.
Durata: 90 minuti
Finalità didattica
L’approfondimento dell’esperienza della Repubblica Romana del 1849 consente di integrare il sintetico curricolo scolastico sull’argomento con un’esperienza emotivamente coinvolgente capace di rendere la materia storica viva e “vicina”. Particolarmente efficaci in questo senso sono i video, in cui il complesso intreccio dei dati storici è trasmesso mediante il racconto diretto e partecipato degli stessi protagonisti degli avvenimenti.
Stupirsi, ridere, commuoversi diventano così, secondo le più moderne teorie dell’apprendimento, i presupposti per una crescita condivisa profonda ed incisiva.