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Scuole Musei in Comune Roma

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Cartier e il Mito ai Musei Capitolini

Dove: Musei Capitolini, Palazzo Nuovo, I piano
Appuntamento: davanti all’ingresso di Palazzo Nuovo
Indirizzo: piazza del Campidoglio
Sito Web: www.museicapitolini.org
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: SCUOLA SECONDARIA I e II GRADO

Descrizione e svolgimento del percorso
Cartier e il mito ai Musei Capitolini è un viaggio affascinante alla scoperta dell’universo estetico e formale della Maison Cartier, in continuo dialogo con l’eccezionale collezione di sculture antiche dei Musei Capitolini.

La mostra, concepita come un’esperienza immersiva arricchita da elementi audiovisivi e installazioni olfattive, offre una prospettiva originale su un aspetto particolare e importante di questo tema: l’uso del repertorio antico in gioielleria, dai “pastiches” dei grandi collezionisti e orafi del XIX secolo, come i Castellani a Roma, stile Neoclassico Garland, fino alle opere successive ispirate a Jean Cocteau nel secondo dopoguerra, arrivando infine alle creazioni odierne e a un nuovo approccio all’Antichità.

L’esposizione mette in luce l’uso del repertorio classico greco – romano nelle creazioni Cartier e le trasformazioni della prima metà del Novecento, quando matura una nuova concezione dell’antichità classica. Una sezione è dedicata alle tecniche e ai processi di lavorazione dei gioielli, con riferimenti all’età romana.

La mostra esplora inoltre le ispirazioni mitologiche che hanno nutrito l’immaginario Cartier dall’inizio del XX secolo, confrontando le creazioni della Maison con le antiche divinità di Palazzo Nuovo – Afrodite e Dioniso, Apollo ed Eracle, Zeus e Demetra.

Durata: 60’

Finalità didattica della visita
La visita guidata alla mostra intende far comprendere come la mitologia, le forme, il vocabolario ornamentale e le lavorazioni create dalle civiltà antiche del Mediterraneo che trovarono espressione in manufatti di diverso tipo (sculture, vasellame, decorazioni murali, oreficeria) siano state e siano tuttora un repertorio fondamentale per la creatività degli artisti delle epoche successive, come dimostra la Maison Cartier, nata nel 1847. Questa, infatti, ha tratto spunto da repertori di forme e modelli antichi, rielaborandoli a partire dal disegno, secondo una diversa sensibilità, esprimendo di volta in volta la cultura dell’epoca, anche attraverso la scelta di gemme preziose differenti e di diversi metalli pregiati (oro giallo, platino, oro bianco).

Il percorso, che si snoda dall’Ottocento ai primi del 1900 approfondisce questo aspetto insieme al cambiamento del concetto del gioiello, da oggetto esclusivo di nobili e monarchi, che si offre nella ricchezza e rarità delle pietre e nella complessità del disegno, a oggetto dalle forme sempre più allusive e modernizzate.

La mostra è un’occasione, inoltre, per diffondere fra gli studenti e le studentesse la conoscenza delle pietre pregiate, la terminologia specifica dei diversi gioielli, e soprattutto la tecnica della progettazione e micro – fusione alla base di questi rari manufatti artistici.

Questo articolo è stato pubblicato in 2025 il 18 Novembre 2025 da v.mangiameli.

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