Dove: Museo Civico di Zoologia
Indirizzo: Via Ulisse Aldrovandi,18
Sito web: www.museocivicodizoologia.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: scuola secondaria I e II grado
Un’evidenza dei cambiamenti naturali in atto e un’ opportunità di valutare azioni concrete in linea con l’obiettivo 15 di Agenda 2030 possono essere le riflessioni sulla fauna urbana, aliena e autoctona. Gli animali che più spesso si vedono in città, infatti, sono la risposta alla varietà di piante e alla diversità di ambienti che favoriscono la loro presenza. Alcune specie hanno trovato nell’ecosistema urbano un ambiente idoneo e sono riuscite a “colonizzare” le aree verdi di Roma o particolari spazi che sono diventati ideali per la loro sopravvivenza (come i cornicioni di alcuni edifici molto alti o i campanili delle chiese, che i falchi pellegrini hanno sfruttato per nidificare) mentre i cambiamenti climatici hanno facilitato “l’invasione” delle cosiddette “specie aliene” – provenienti dalle aree tropicali e subtropicali – che spesso competono con le specie originarie del nostro ambiente.
Attraverso l’osservazione diretta dei reperti della collezione e l’ascolto di suoni, i ragazzi possono divertirsi a conoscere e ri-conoscere animali della fauna italiana e specie introdotte e aliene che si sono naturalizzate nelle aree verdi della città e sono altresì coinvolti in esercizi concreti, i cosiddetti “esercizi di futuro”, alla ricerca di soluzioni sostenibili alle problematiche ambientali affrontate, per tornare alle proprie abitudini e modi di vita quotidiani, pianificando azioni concrete in grado di cambiare lo stato dei luoghi in cui viviamo.
Durata: 120’
Finalità didattica del laboratorio: I 17 Goals dell’agenda 2030 per la Sostenibilità ci indicano la strada da percorrere nei prossimi anni per trasformare il nostro modo di vivere in linea con le esigenze necessarie di sostenibilità e tutela del nostro Pianeta. In particolare, l’obiettivo 15 riconosce nel “proteggere, ripristinare e incentivare l’uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno e fermare la perdita di diversità biologica” come principi globali di salvaguardia del Pianeta e della nostra vita. Le azioni di cambiamento devono necessariamente partire da una consapevolezza condivisa che può partire dall’educazione scolastica, così da generare e condividere un cambiamento significativo già nella formazione dei giovani cittadini, rendendoli attivi e consapevoli.
L’attività privilegia la creatività e il gioco, efficace mezzo per promuovere il coinvolgimento attivo degli studenti, permettendo ai partecipanti di affrontare in modo attivo le proposte didattiche che supportano e accompagnano gli studenti nel passaggio dalla conoscenza alla competenza e conducendoli alle rilevanti sfide promosse dai Sustainable Development Goal (SDGs) dell’Agenda 2030. A seguito della condivisione delle competenze base per comprendere le relazioni tra azione umana, impatto sull’ambiente ed effetto sul futuro, la classe è accompagnata a pianificare un intervento, anche semplice, di miglioramento ambientale del proprio contesto scolastico o territoriale, utile al raggiungimento consapevole degli importanti obiettivi dell’Agenda 2030 e fondamentale per allenare il pensiero critico.