Dove: Villa Borghese
Appuntamento: Piazzale Scipione Borghese
Sito Web: www.sovraintendenzaroma.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00
Destinatari: SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA I e II
Dopo un’introduzione sulla storia della famiglia Borghese e sulla costruzione della Villa Pinciana, una spiegazione sull’origine e le caratteristiche del cosiddetto “giardino segreto” precede la visita vera e propria ai quattro giardini realizzati dal cardinale Scipione Borghese nel secondo decennio del XVII secolo ai lati del Casino nobile e destinati alla coltivazione di fiori rari e preziosi e alle collezioni di agrumi. Durante la visita dei giardini si potrà ammirare la varietà di piante aromatiche, officinali, coronarie, rose antiche e agrumi, nonché le fontane e gli arredi artistici, grazie anche al recente intervento di restauro che ha ripristinato la fruizione del IV giardino segreto, il Giardino delle Erme.
Durata: 90 minuti
Finalità didattica
La finalità didattica della visita è quella di illustrare la presenza all’interno dei giardini segreti di piante e fiori provenienti da tutto il mondo, esibiti nel Seicento sia come opere d’arte che come simbolo di potere sociale, e di far comprendere la ricchezza e la varietà di esemplari vegetali che rischiano di scomparire con un accenno all’importanza della biodiversità.
L’attività si svolge completamente all’aperto, si consiglia al personale docente di verificare le condizioni meteo in prossimità dell’evento.
La disdetta dovrà giungere non oltre le 24 ore antecedenti l’orario di appuntamento, dandone comunicazione via mail all’indirizzo disdetta.visite@060608.it attivo dal lunedì al giovedì dalle 8:30 alle 17:00 e il venerdì dalle 8:30 alle 13:30. In alternativa o al di fuori di questi orari è anche possibile avvisare chiamando il call center 060608 attivo tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00.
L’osservanza di questa prassi consentirà di erogare il servizio a un’ altra classe e per questo si ringraziano, fin d’ora, i docenti per la collaborazione.
