Scuole Musei in Comune Roma

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Offerta didattica per le scuole dei Musei in Comune Roma

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Piccoli/grandi fratelli d’Italia

Indirizzo: Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, Largo di Porta San Pancrazio
Sito web: www.museodellarepubblicaromana.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00

Descrizione e svolgimento del percorso

Il laboratorio sarà articolato in tre momenti fondamentali che prevedono la trasmissione dei contenuti storici risorgimentali e la decodifica dei simboli nazionali attuali (inno e bandiera) attraverso ausili audiovisivi e attività ludico-didattiche. In particolare è prevista una sintetica visita propedeutica al museo in cui verrà trasmessa l’idea di trovarsi in un posto speciale in cui si sono dati idealmente la mano – come veri fratelli – personaggi provenienti da tante regioni diverse della nostra penisola e non solo, per provare a pensare ad un’Italia diversa, unita, non più spezzata in tanti stati diversi e sottomessa agli stranieri.  A questa parte introduttiva, che avrà pochi ma significativi punti focali (l’installazione grafica con nome e provenienza dei caduti per la Repubblica Romana, la galleria di ritratti della sala Roma Repubblica Venite! con in evidenza i volti di Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi e Goffredo Mameli, la bella galleria di camicie rosse con il tricolore della Spedizione dei Mille della I sala della memoria garibaldina), seguirà una fase più attiva in cui ciascun bambino colorerà alcuni punti sensibili delle immagini che troverà sulla scheda/brochure che gli verrà distribuita: spaziando tra i padri della patria e la bandiera tricolore,  i bambini famigliarizzeranno con i personaggi  principali e gli oggetti simbolo del nostro Risorgimento.

Ciascun bambino avrà poi in dotazione anche un personaggio tutto suo su cui lavorare e una volta completato il proprio eroe, i bambini scopriranno da dove proviene il proprio personaggio e riunitisi in gruppi secondo i territori di provenienza aggiungeranno ciascuno il loro tassello al puzzle generale dell’Italia, secondo un ordine progressivo di anni (1848, 1859, 1860, 1866, 1870…) che avrà il suo compimento con i territori nord-orientali solo con la fine della prima guerra mondiale. Una volta composta materialmente l’Italia mediante i frammenti del puzzle, i bambini saranno a questo punto uniti tutti da una bandiera e da un inno che verrà cantato tutti insieme dai nuovi Fratellini d’Italia al termine del laboratorio.

Le varie attività saranno collegate dalla voce narrante dell’operatore che fornirà in maniera semplice e coinvolgente il filo della narrazione, privilegiando un approccio essenziale ma vivace e partecipativo ai temi.

Durata: 150 minuti

Finalità didattica

Il laboratorio si propone di accostare in maniera ludica e partecipativa i bambini del primo ciclo di istruzione ai temi e ai personaggi dell’epopea risorgimentale, che vide la formazione dello stato nazionale italiano grazie alla partecipazione di patrioti e combattenti provenienti dall’intera penisola. Finalità precipua delle attività è quella di stimolare la curiosità per un’epopea eroica e densa di ideali (peraltro di grande modernità in quanto estesi anche alle donne), rinvigorendo il senso di rispetto per la nazione, l’orgoglio per le proprie radici e la comprensione ed il rispetto delle tante diversità regionali e culturali che compongono l’Italia.

Si intende inoltre favorire un approccio più attivo ed una conoscenza empatica per la storia, stimolando anche la ricerca all’interno della propria famiglia delle storie degli avi, da inserire nel quadro vario e complesso della storia più ampia della nazione.

Questo articolo è stato pubblicato in 2019 il 13 Agosto 2019 da redazione.

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Il pluripremiato fotografo #MassimoSiragusa e la curatrice Giovanna Calvenzi dialogano a distanza sulla mostra a lui dedicata al Museo di Roma in Trastevere. Un viaggio nelle periferie romane narrate attraverso lo sguardo attento di Siragusa https://youtu.be/Jd85hKN5ZKk

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Per #aMICI giovedì 21 gennaio online sulla piattaforma Google Suite Antonia Rita Arconti -curatrice del Museo della Scuola Romana - ci guiderà alla scoperta della collezione del #CasinoNobile Musei di #VillaTorlonia. Info: http://bit.ly/2M58GXt

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Ritratto maschile in marmo della metà del III secolo d.C., Sala Macchine, #CentraleMontemartini.

🖼 #capolavoricapitolini #operadelgiorno #19gennaio

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Ritratto maschile in marmo della metà del III secolo d.C., Sala Macchine, #CentraleMontemartini.

🖼 #capolavoricapitolini #operadelgiorno
Ritratto di Caterina Valadier con i figli Giuseppe e Maria Clementina, dipinto del 1776 di Giuseppe Bottani (1717-1784), #MuseoDiRoma a #PalazzoBraschi.⁣
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🖼 #capolavoricapitolini #operadelgiorno
La Stele del Dignitario Nefer ospitata nel #MuseoBarracco raffigura una scena di offerta con il defunto seduto davanti ad una tavola. Una lunga iscrizione in geroglifico presenta una formula funeraria ossia «offerta che concede il sovrano…» cui segue l’elenco di tutti i doni che l’offerente, simbolicamente presentato come il re, dona al defunto come corredo per il suo viaggio nell’aldilà: pane, acqua, cibo, incensi, belletti, latte, cereali, verdure, frutti, dolci, stoffe di diversi tipi e misure e poi “1000 vitelli, 1000 giovani antilopi, 1000 gru, 1000 oche”.
Volete conoscere curiosità sui capolavori dei Musei in Comune Roma? Scriveteci nei commenti di quale opera vorreste un approfondimento la prossima settimana!
Napoleone Eugenio con il cane Nero, scultura in terracotta del 1865, Sala III - Il Secondo Impero, #MuseoNapoleonico.

🖼 #capolavoricapitolini #operadelgiorno
Cerca semplicemente di vivere meglio che puoi, adesso, quale che sia la tua vita. Vivere nel presente è il modo migliore per avvicinarsi alla sensazione di eternità.
– Paul Auster

Continua il nostro racconto del sistema musei di #Roma Capitale attraverso gli scatti più belli della nostra community. Questa settimana la foto di @ilsignoredibaux ci mostra il #CasinoNobile ergersi in tutta la sua monumentalità sui giardini di #VillaTorlonia.
Menzionateci e taggateci nelle vostre foto usando l’hashtag #MICRoma per essere selezionati.
San Sebastiano, olio su tela del 1615-1616 di #GuidoReni (Bologna 1575 - 1642), Sala VI, Pinacoteca Capitolina, #MuseiCapitolini.

🖼 #capolavoricapitolini #operadelgiorno
La #CentraleMontemartini, secondo polo espositivo dei #MuseiCapitolini, è un esempio di riconversione in sede museale di un edificio di archeologia industriale.
Primo impianto pubblico di Roma per la produzione di elettricità a Roma, sorto agli inizi del 1900 sulla Via Ostiense tra i Mercati Generali e la sponda sinistra del Tevere, la centrale non più produttivamente ed economicamente conveniente, venne dismessa a metà degli anni ’60 e alla fine degli anni ’80, la dirigenza dell’ACEA decise di avviare una completa ristrutturazione. Nel 1997 con il trasferimento nella centrale elettrica di una selezione di sculture e reperti archeologici dei Musei Capitolini l’ACEA realizzò la trasformazione della sede a Museo, adeguando gli spazi alla nuova destinazione d’uso individuata e restaurando le macchine, mentre i Musei Capitolini curarono la mostra archeologica. I due diversi interventi furono realizzati contemporaneamente, con grande entusiasmo e in piena sintonia. Da allora il museo, si è arricchito di nuovi spazi e nuovi reperti archeologici, esponendo opere che erano rimaste negli anni chiuse nei depositi e sottratte al grande pubblico. 

#laCulturainCasa
Frammento di piccolo busto maschile del filosofo #Crisippo (testa) in bronzo, di età Flavia (75-80 d.C.), #MercatiDiTraiano - Museo dei #ForiImperiali. 

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