Scuole Musei in Comune Roma

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Offerta didattica per le scuole dei Musei in Comune Roma

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Le statue sono disegni in 3D?

Indirizzo: Viale Pietro Canonica (Piazza di Siena) 2 – 00197 Roma
Sito web: www.museocanonica.it
Info e prenotazioni: 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00

Descrizione e svolgimento del laboratorio: dopo una breve introduzione della figura di Pietro Canonica si procederà ad una visita alle sale espositive del Museo. Verrà illustrato il lavoro dello scultore nell’ambito della produzione artistica tra Otto e Novecento fornendo anche indicazioni sintetiche sulla specificità della scultura e della rappresentazione tridimensionale.
Successivamente si svolgerà la fase laboratoriale che prenderà spunto da una scultura a tutto tondo scelta dai partecipanti divisi in due o più gruppi. L’operatore inviterà i bambini all’esame dell’opera nello spazio, da diversi punti di vista, fino a scegliere un particolare punto di osservazione per riprodurla, attraverso un disegno su carta, secondo l’angolo visuale prescelto. Gli operatori, in accordo con gli insegnanti, faranno sperimentare punti di vista diversi, anche in posizioni inusuali: come ad esempio da sotto in su, sdraiati a terra. Le tecniche usate potranno essere varie: matite o pastelli. L’obiettivo è di indagare la tridimensionalità della scultura a confronto con la bidimensionalità dell’immagine che verrà elaborata dai ragazzi. Attraverso la visione in sequenza di tali immagini, che saranno accostate le une alle altre, emergeranno le caratteristiche specifiche della tecnica scultorea, l’importanza dei volumi, dello spazio, della luce e della materia nella resa plastica dell’opera.

Durata: 120 minuti

Finalità didattica: partendo dalla frequentazione che spesso i bambini hanno con le nuove tecnologie e il 3D, si intende favorire l’esperienza della tridimensionalità attraverso l’osservazione di un’opera d’arte scultorea. Infine, i bambini vengono sollecitati a riflettere sulle differenze di fruizione che i diversi linguaggi implicano: mentre la scultura, evidentemente statica, richiede una fruizione dinamica da parte dello spettatore, che deve attivarsi e mettersi in movimento attorno all’opera per comprenderla al meglio, la visione ad esempio di un video o un film in 3D richiede invece una fruizione più passiva, più statica da parte dello spettatore, a cui viene richiesta essenzialmente una agilità visiva.

Indicazioni per lo svolgimento del laboratorio: sono presenti barriere architettoniche tra il primo ed il secondo piano.

Questo articolo è stato pubblicato in 2015 il 13 Ottobre 2015 da Silvia Bendinelli.

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Il pluripremiato fotografo #MassimoSiragusa e la curatrice Giovanna Calvenzi dialogano a distanza sulla mostra a lui dedicata al Museo di Roma in Trastevere. Un viaggio nelle periferie romane narrate attraverso lo sguardo attento di Siragusa https://youtu.be/Jd85hKN5ZKk

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Per #aMICI giovedì 21 gennaio online sulla piattaforma Google Suite Antonia Rita Arconti -curatrice del Museo della Scuola Romana - ci guiderà alla scoperta della collezione del #CasinoNobile Musei di #VillaTorlonia. Info: http://bit.ly/2M58GXt

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Ritratto maschile in marmo della metà del III secolo d.C., Sala Macchine, #CentraleMontemartini.

🖼 #capolavoricapitolini #operadelgiorno #19gennaio

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Ritratto maschile in marmo della metà del III secolo d.C., Sala Macchine, #CentraleMontemartini.

🖼 #capolavoricapitolini #operadelgiorno
Ritratto di Caterina Valadier con i figli Giuseppe e Maria Clementina, dipinto del 1776 di Giuseppe Bottani (1717-1784), #MuseoDiRoma a #PalazzoBraschi.⁣
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🖼 #capolavoricapitolini #operadelgiorno
La Stele del Dignitario Nefer ospitata nel #MuseoBarracco raffigura una scena di offerta con il defunto seduto davanti ad una tavola. Una lunga iscrizione in geroglifico presenta una formula funeraria ossia «offerta che concede il sovrano…» cui segue l’elenco di tutti i doni che l’offerente, simbolicamente presentato come il re, dona al defunto come corredo per il suo viaggio nell’aldilà: pane, acqua, cibo, incensi, belletti, latte, cereali, verdure, frutti, dolci, stoffe di diversi tipi e misure e poi “1000 vitelli, 1000 giovani antilopi, 1000 gru, 1000 oche”.
Volete conoscere curiosità sui capolavori dei Musei in Comune Roma? Scriveteci nei commenti di quale opera vorreste un approfondimento la prossima settimana!
Napoleone Eugenio con il cane Nero, scultura in terracotta del 1865, Sala III - Il Secondo Impero, #MuseoNapoleonico.

🖼 #capolavoricapitolini #operadelgiorno
Cerca semplicemente di vivere meglio che puoi, adesso, quale che sia la tua vita. Vivere nel presente è il modo migliore per avvicinarsi alla sensazione di eternità.
– Paul Auster

Continua il nostro racconto del sistema musei di #Roma Capitale attraverso gli scatti più belli della nostra community. Questa settimana la foto di @ilsignoredibaux ci mostra il #CasinoNobile ergersi in tutta la sua monumentalità sui giardini di #VillaTorlonia.
Menzionateci e taggateci nelle vostre foto usando l’hashtag #MICRoma per essere selezionati.
San Sebastiano, olio su tela del 1615-1616 di #GuidoReni (Bologna 1575 - 1642), Sala VI, Pinacoteca Capitolina, #MuseiCapitolini.

🖼 #capolavoricapitolini #operadelgiorno
La #CentraleMontemartini, secondo polo espositivo dei #MuseiCapitolini, è un esempio di riconversione in sede museale di un edificio di archeologia industriale.
Primo impianto pubblico di Roma per la produzione di elettricità a Roma, sorto agli inizi del 1900 sulla Via Ostiense tra i Mercati Generali e la sponda sinistra del Tevere, la centrale non più produttivamente ed economicamente conveniente, venne dismessa a metà degli anni ’60 e alla fine degli anni ’80, la dirigenza dell’ACEA decise di avviare una completa ristrutturazione. Nel 1997 con il trasferimento nella centrale elettrica di una selezione di sculture e reperti archeologici dei Musei Capitolini l’ACEA realizzò la trasformazione della sede a Museo, adeguando gli spazi alla nuova destinazione d’uso individuata e restaurando le macchine, mentre i Musei Capitolini curarono la mostra archeologica. I due diversi interventi furono realizzati contemporaneamente, con grande entusiasmo e in piena sintonia. Da allora il museo, si è arricchito di nuovi spazi e nuovi reperti archeologici, esponendo opere che erano rimaste negli anni chiuse nei depositi e sottratte al grande pubblico. 

#laCulturainCasa
Frammento di piccolo busto maschile del filosofo #Crisippo (testa) in bronzo, di età Flavia (75-80 d.C.), #MercatiDiTraiano - Museo dei #ForiImperiali. 

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